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mercoledì 14 marzo 2012

La Provincia spinge il Civico nel castello


Spunta l’ipotesi del maniero dei Podini. Il sindaco Spagnolli: «Valuteremo la proposta» 

VALERIA FRANGIPANE
BOLZANO. La Provincia cerca di far spazio ad Ötzi: l’ultima ipotesi vedrebbe la mummia traslocare al Museo civico ed il Civico trasferirsi a Castel Hörtenberg di proprietà della famiglia Podini.
 Nel corso del vertice Provincia-Comune di lunedì scorso Durnwalder l’ha detto chiaro e tondo al sindaco Spagnolli ed al vicesindaco Klaus Ladinser: «Vi prego di trovare una soluzione per Ötzi, perchè così non possiamo più andare avanti e non voglio portarlo via da Bolzano». Tra le tante è saltata fuori l’ipotesi del castello di via Monte Tondo, una delle poche residenze nobiliari fortificate della città, sopravvissute al boom e alla speculazione edilizia del secolo scorso e passato negli ultimi anni ai Podini. Spagnolli, al contrario di Ladinser, non è per nulla entusiasta della faccenda: «Non credo che la Provincia possa permettersi di spingere per spostare il Museo. È comunque una proposta che valuteremo».
 La questione centrale è una sola: Ötzi ha bisogno di metri cubi. La mummia unica al mondo che negli ultimi dieci anni ha portato a Bolzano più di 3 milioni di visitatori punta a traslocare dall’Archeologico (di via Museo) alle sale del Museo Civico, di proprietà del Comune (di via Cassa di Risparmio) e della biblioteca. L’assessore ai beni archeologici Sabina Kasslatter Mur ribadisce una volta di più come gli spazi dell’Archeologico siano insufficienti: «Oggi i percorsi museali sono agili, ricchi di ricostruzioni digitali ed al computer, servono sale, metri quadrati perché l’esposizione sia fruibile e valorizzata. Poi servono metri anche per lo shop e per non costringere i visitatori a lunghe code sulle scale o ad aspettare sotto la pioggia, la neve o il sole a seconda delle stagioni. Credo che valorizzare Otzi, rispettandolo, non possa che contribuire a valorizzare tutta la città». La Kasslatter ringrazia una volta di più Durnwalder: «Mi dà una mano anche per questo chiedo al Comune di presentare in fretta una lista di proposte concrete per permetterci di decidere». Ma a lei andrebbe bene spostare il Civico a castel Hörtenburg e far attraversare la strada alla mumnmia? «Ma sì... potrebbe essere una possibilità. Sono aperta ad ogni genere di soluzione». Qual è quella migliore? «Quella con gli spazi più ampi al miglior prezzo!». Da mesi la Kasslatter va dicendo che Otzi è sacrificato ed ha bisogno di una location diversa. «L’edificio di via Museo dove è conservato ora infatti è sotto tutela e non possiamo pensare a nuovi interventi. Se riuscissimo, d’accordo col Comune, a spostarlo nelle sale del Civico che ha una cubatura più che doppia rispetto a quella dell’Archeologico e magari a conglobare anche gli spazi della biblioteca italiana - che non avrà più ragione di essere quando sarà trasferita all’interno del nuovo polo bibliotecario (ex Longon e Pascoli) - avremo fatto centro. Ovviamente non voglio imporre nulla al Comune e non voglio litigare ma chiedo della disponibilità a che se ne discuta».
Alto Adige 14-3-12

1 commento:

  1. Mobilitazione per il Museo Civico
    BOLZANO. Giù le mani dal Museo civico. Coro di proteste contro la proposta della Provincia al Comune di trasferire il Civico a Castel Hörtenberg in via Monte Tondo. Infuriato l’ex consigliere Svp Richard Franchi: «Tanto vale chiuderlo, che idea assurda».
    La giunta provinciale è il bersaglio principale di chi definisce «balzana» e «irricevibile» l’ipotesi di ristrutturare il castello dei Podini a S.Osvaldo per ospitarvi il Civico e liberare per Ötzi il palazzo di proprietà comunale. Ma anche la giunta comunale viene messa sotto accusa nella stessa maggioranza. Sandro Repetto (Udc) protesta: «Non ho ancora sentito una parola forte di rigetto da parte dell’assessore alla Cultura, del sindaco e del resto della giunta». Richard Franchi usa la consueta passione: «Mi sono venuti i bollori. E’ una idea da irresponsabili e mi stupisce vederla appoggiata sulla stampa di lingua tedesca da Helmut Rizzolli, che fa parte proprio dell’associazione del Museo civico. Noi bolzanini siamo legati a quel palazzo e se proprio il Civico deve traslocare, di sicuro non può farlo in una strada stretta, fuori dal nucleo storico della città». Il capogruppo Svp Georg Mayr ricorda che «la nostra posizione è sempre stata favorevole al restauro e ampliamento dei Civico. Una permuta? Si può parlarne, ma non certo a scatola chiusa. Ne parleremo lunedì».
    Infuriato ma propositivo Primo Schönsberg (Pd): «Basta farci prendere a schiaffi dalla Provincia. Il grande progetto di ampliamento con tunnel verso il museo archeologico è frutto di una stagione che non esiste più. Il Comune decida cosa vuole fare. Pochi soldi? Terminiamo la messa a norma di tutti i piani e riapriamo». Così Sergio Bonagura (Pd): «Bisogna puntare su un polo museale con Museion e Ötzi. Non è con le boutade che si fa politica culturale».

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