Metrobus, soluzione economica

BOLZANO. Bolzano e dintorni ricominciano a pensare in grande per risolvere il problema del traffico fra l’Oltradige e il capoluogo: Provincia e Comune si sono ritrovati a un tavolo per approfondire la possibilità di adottare soluzioni moderne e finalmente adeguate. Da dove partirà questa nuova fase del progetto? Da Nantes, nel senso che Bolzano si è guardata attorno e ha scelto la città francese al confine fra Loira e Bretagna, 300 mila abitanti, per verificare come funziona il metrobus. «Lunedì e martedì prossimi saremo in Francia per incontrare i politici della città e per vedere all’opera il metrobus che loro hanno adottato - ci spiega l’assessore ai Trasporti provinciale Thomas Widmann -. La delegazione sarà formata anche da rappresentanti di Caldaro e Appiano. È il modo migliore per vedere sul campo come funziona davvero, perché la soluzione metrobus e la soluzione tram hanno costi molto differenti».
 Il progetto di un anno fa prevedeva un metrobus, una specie di tram su gomma, da Caldaro fino a Ponte Adige, in coincidenza con un tram nelle zone nevralgiche di Bolzano. Si riparte da lì?
 «Quel progetto, da 170 milioni di euro, prevedeva una sola linea da Ponte Adige ad Appiano e i nostri tecnici hanno verificato che sarebbe insufficiente perché porterebbe 450 persone all’ora, un numero già inferiore all’attuale pendolarismo. Per cui da Ponte Adige ad Appiano ci vorrebbero due corsie, troppo impegnative sia come spesa sia come esproprio di terreni. D’altro canto il tram al posto del metrobus comporterebbe una spesa dai 200 ai 300 milioni, quindi prima di decidere vogliamo verificare sul campo vantaggi e svantaggi».
 Dunque la soluzione è aperta. «Apertissima: potrebbe essere anche il metrobus fino a Bolzano, ospedale e centro. Vedremo».
 A Nantes ci sarà anche l’assessora alla mobilità del Comune, Peintner Kofler: «Sì, è importante vedere all’opera un mezzo simile a quello che potrebbe essere adottato anche da noi. In realtà, per Bolzano il Comune spingerebbe sul tram, che ha più appeal per i cittadini e che è più tranquillo di un mezzo su ruote. Ma costerebbe il triplo e quindi andiamo volentieri a verificare se l’idea della Provincia, che vorrebbe usare il metrobus da Caldaro fino dentro il capoluogo, funzina davvero bene». (f.za.)
Alto Adige 14-3-12