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domenica 8 gennaio 2012

A Bolzano sbarca lo scooter elettrico


Il primo punto vendita aprirà la prossima primavera Già avviati contatti per una collaborazione con il Comune 

DAVIDE PASQUALI 
BOLZANO. Nel capoluogo altoatesino stanno per sbarcare gli scooter elettrici: costano come un cinquantino, ma non inquinano e consumano mezzo euro di energia elettrica ogni 100 chilometri. Il primo punto vendita specializzato verrà aperto al pubblico in primavera e sono allo studio collaborazioni con l’amministrazione, particolarmente sensibile riguardo alla mobilità sostenibile. Già avviati i primi contatti, si studieranno le soluzioni.
 Protagonista è la Etropolis Italia Srl - la filiale italiana della multinazionale germanica Etropolis, controllata dal gruppo Sig Solar - il cui direttore è un bolzanino, il 47enne Alessandro Delladio.
 «Fino a quattro anni fa - racconta il manager - mi occupavo del settore abbigliamento, ma ho sentito l’esigenza di interessarmi a qualcosa che fosse un poco più vicino alla mia indole. Con decisione ho puntato sulle energie rinnovabili, entrando nel settore, di cui mi occupo anche attualmente. L’evoluzione naturale dei miei interessi è stata poi verso la mobilità eco-sostenibile».
 Oggi Delladio dirige la filiale italiana dell’azienda germanica Sig Solar (pannelli solari ed energie rinnovabili). «Lo stesso gruppo tedesco ha costituito anche la società Etropolis, gioco di parole che unisce i concetti di metropoli ed elettro-mobilità, la quale si occupa di produrre e commercializzare gli scooter elettrici». Delladio è il direttore anche di Etropolis Italia, la divisione italiana dell’azienda.
 Gli scooter elettrici, praticamente sconosciuti a Bolzano, sono sbarcati in Italia un paio di anni or sono. «Per ora il business è un pulcino, ma nei prossimi anni è destinato ad esplodere». L’anno scorso, in tutta Italia si sono venduti 500 pezzi ma, per il 2012, a budget la Etropolis Italia ha iscritto la cifra 3.000. «Uno dei nostri punti cardine per l’anno in corso - illustra il manager bolzanino - sarà sbarcare in Alto Adige, in particolare nel capoluogo. Stiamo cercando la location giusta; stimiamo di aprire il nostro primo punto vendita in primavera».
 Ma perché proprio Bolzano? «Fra i pochi, se non proprio l’unico a livello nazionale, il Comune di Bolzano ha recentemente emanato un’ordinanza assai restrittiva riguardo agli scooter a benzina, in fasce importanti della giornata, per di più lungo tutto il corso dell’anno. Questo, di fatto, impedisce di usare questi mezzi a scoppio. Bolzano, inoltre, da anni è particolarmente sensibile alla mobilità alternativa. Lo stesso sindaco ha mostrato interesse. Abbiamo proposto al municipio una collaborazione; abbiamo già avviato i primi contatti e i presupposti sono ottimi. Dialogheremo. L’intenzione è di avviare un paio di iniziative specifiche».
 La naturale evoluzione dello stop alla mobilità a scoppio, a detta di Delladio, è lo scooter elettrico. «Le politiche della mobilità non possono basarsi esclusivamente sui divieti, occorre fornire delle alternative valide».
 Lo scooter elettrico, in questo senso, può rappresentare una delle soluzioni possibili. «Il mezzo elettrico ha un costo accettabile; siamo fra i 2.300 e i 2.400 euro, ossia il prezzo medio di uno scooter a benzina. La velocità massima sviluppata raggiunge i 50 chilometri all’ora, l’autonomia della batteria è di 70 chilometri. Un mezzo idoneo per le distanze bolzanine».
 La Etropolis ha fatto delle stime. «Calcolando di percorrere fra 30 e 40 chilometri orari al giorno, fra bollo, assicurazione e benzina, in cinque anni la gestione di uno scooter costa ottomila euro. Partendo dalle medesime premesse, uno scooter elettrico ne costa soltanto 3.500». L’assicurazione è ridotta, ma soprattutto consumano poco niente. «Uno scooter elettrico di classe 2000 Watt, con le medesime prestazioni di un cinquantino a benzina, consuma cinquanta centesimi ogni cento chilometri percorsi. Un pieno di energia elettrica costa fra 30 e 40 centesimi. La batteria si ricarica in due ore all’ottanta per cento, in otto ore al cento per cento».
 Ovviamente, «lo scooter elettrico ha il vantaggio di non inquinare, e il fatto di non emettere CO2 non è solo un vantaggio pubblico, ma porta pure una sorta di benessere personale». Provare per credere, sostiene Delladio da esperto uomo di marketing. «Sembra di andare a vela su strada, una sensazione meravigliosa». Per guidare uno scooter elettrico basta il patentino per i cinquantini.
 I mezzi di Etropolis sono prodotti in Cina su supervisione germanica, ma si sta allestendo una unità produttiva anche in Olanda.
 Ma perché scegliere uno scooter elettrico, a Bolzano, patria della bici elettrica? «Non tutti hanno voglia di pedalare, e poi le prestazioni sono decisamente migliori. E inoltre, al contrario che sulla bici, si può trasportare anche la fidanzata». Il motore elettrico a presa diretta, infine, «ha una coppia migliore rispetto a quello a benzina: spinge immediatamente». E i mezzi sono trendy: tecnologia moderna, design retrò.
Alto Adige 8-1-12

1 commento:

  1. Great piece of writing, I really liked the way you highlighted some really important and significant points. Thanks so much, I appreciate your work.
    scooter elettrici

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