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domenica 9 dicembre 2012

Arriva in Alto Adige il bastone a sensori che fa strada ai ciechi

Il Lions di Egna ha introdotto tre strumenti elettronici: le vibrazioni segnalano la presenza di ostacoli sul cammino 

EGNA Funziona ad infrarossi e tramite delle vibrazioni segnala la presenza degli ostacoli sul cammino. Si chiama Bel ed è una nuova forma di navigazione per non vedenti. Grazie al nuovo dispositivo, tre persone non vedenti potranno spostarsi per strada con maggiore sicurezza. Sono Veronika, Rosanna e Ilaria le prime in Alto Adige che usano il nuovo bastone elettronico per ciechi. «É una sensazione nuova, prima con il bastone tradizionale eri costretta a toccare l'ostacolo per poi evitarlo, mentre con il nuovo sistema diverse vibrazioni ci indicano le varie distanze» spiega una ragazza. Per poter utilizzare al meglio l'apparecchio sono stati tenuti due periodi di formazione, in modo da fornire la necessaria confidenza con il nuovo apparecchio. I corsi si sono svolti al Blindenzentrum di Bolzano, due ore di lezione individuale al giorno per un totale di cinque giornate assistite da Simona Roca, specializzata in orientamento e mobilità personale. L'attrezzo viene utilizzato da persone che hanno già capacità di muoversi col bastone tradizionale: si inserisce sulla sommità del bastone, va a pile ricaricabili e invia segnali con tre tipi di vibrazione, quella standard, quella che avverte la presenza di ostacoli vicini e quella che individua gli ostacoli sospesi come ad esempio un ramo. Il progetto è promosso dal Lions Club Egna Bassa Atesina ed è coofinanziato anche da due Lions Club bolzanini. Con i fondi si acquistano i bastoni da dare in uso gratuito e si finanziano le due settimane di formazione. Il bastone elettronico è in costante via di miglioramento, si cerca di arrivare ad un prototipo in grado di unire raggi infrarossi e ultrasuoni sfruttando le nuove tecnologie, garantendo una lettura anche verso il basso di buche o scalini, dando così più sicurezza ai non vedenti. Mano a mano che le allieve prendevano confidenza con il nuovo strumento, si sentivano anche più sicure ad affrontare attraversamenti più difficili e complessi. Il progetto del Lions consente alle persone non vedenti di avere più autonomia nella gestione dei loro spostamenti quotidiani. 
Alto Adige 9-12-12

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