Fissate le linee-guida per il 2013, utile intorno ai 50 milioni. In
arrivo 4 impianti fonoassorbenti e barriere a Bressanone
BOLZANO
Il risultato economico derivante dal budget aziendale dell’Autostrada
del Brennero per il 2013 ammonta a 50,3 milioni di euro: così è stato
stabilito dal cda che si è riunito ieri. Il valore della produzione
dell’A22 previsto per l’anno 2013 arriva a circa 337,11 milioni di euro,
in aumento rispetto al dato previsto nel budget 2012 (329,02 mln di
euro), in calo rispetto all’esercizio 2011 (355,32 mln). La voce
principale è quella relativa ai ricavi da pedaggio, che si stima
ammonteranno a circa 302,12 mln di euro. Tale stima si basa
essenzialmente su un previsto decremento traffico dell’1,5% rispetto
all’anno in corso e tiene anche in considerazione l’incremento
tariffario richiesto per l’anno 2013, pari all’1,21%. Anche i ricavi
derivanti dalle royalty delle aree di servizio, il cui valore 2013 viene
valutato in 25 mln di euro, risulta in calo. L’ammontare totale dei
costi della produzione si stima in circa 285,95 mln di euro. Le voci che
concorrono a definire i costi sono spese per servizi (73,84 mln di
euro), spese per il personale (74,60 mln di euro), gli oneri diversi di
gestione (circa 46,09 mln di euro), gli acquisti per materie prime
sussidiarie di consumo e merci (10,42 mln di euro), oltre agli
ammortamenti (circa 34,01 mln di euro), agli accantonamenti per rischi
(3,70 mln di euro), costi per il godimento di terzi (1,90 mln di euro) e
agli altri accantonamenti (pari a 41,39 mln di euro). Mentre la spesa
per l’acquisto di materie prime, sussidiarie di consumo e merci registra
un sostanziale allineamento rispetto al budget 2012, si evidenzia un
incremento dell’importo destinato a «manutenzioni». Rivestono
un’importanza strategica, secondo quanto evidenziato dalla società, sul
piano dell’operatività autostradale, della sicurezza stradale e della
qualità del servizio offerto agli utenti, obiettivi primari e
irrinunciabili per l’A22. Il risultato prima delle imposte ammonta a
78,10 mln di euro, in decremento rispetto al 2012. Il cda
dell’Autobrennero - presieduto da Walter Pardatscher - ha anche
approvato la sostituzione e il prolungamento di quattro impianti
fonoassorbenti e la realizzazione di due nuove barriere, in applicazione
del piano di contenimento e abbattimento del rumore adottato dalla
società nel 2007 con cui ha individuato le zone lungo il tracciato
autostradale esposte a livelli di rumore superanti i valori massimi di
legge. Tra le scelte per il prossimo anno la barriera «Bressanone Nord» e
la barriera «Via Castelliere», sempre a Bressanone lungo la carreggiata
sud.
Alto Adige 15-12-12
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