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sabato 15 dicembre 2012

Da gennaio multe più care del 6% Ma la crisi riduce le sanzioni

La polizia urbana: si usa meno l’auto e i bolzanini sono più attenti perchè non vogliono pagare Nel 2012 ridotti il numero dei verbali e degli introiti complessivi per mezzo milione di euro 

di Valeria Frangipane
BOLZANO Si chiude l’anno delle stangate (caro-luce, caro-gas, caro-benzina, caro-Imu ecc.) ed altre se ne annunciano. Dal primo gennaio 2013 - infatti - le multe aumenteranno del 5,9%, colpa di un meccanismo infernale che prevede, ogni due anni, un adeguamento degli importi in base all’inflazione calcolata dall’Istat. Il comandante dei vigili, Sergio Ronchetti, spiega che in un momento come questo lo Stato poteva anche dare un segnale e bloccare l’aumento: «Sarebbe stata una mossa apprezzabile perchè le sanzioni sono già pesanti, ritoccarle non serviva». Intanto va detto che tutti quegli automobilisti che nel 2011 sono passati per Bolzano incappando in ben 62.300 contravvenzioni hanno fatto incassare al Comune la bellezza di 3 milioni e 527 mila euro. «Attenzione però - riprende Ronchetti - perchè il trend del 2012 è in ribasso e vede calare le multe del 14%». Con prevedibili minori entrate nelle casse pubbliche per una somma che si aggira attorno ai 180 mila euro. «Gli ultimi dati ci dicono che se da gennaio a novembre 2011 le multe erano state 57.855 nello stesso periodo del 2012 sono scese a 49.802». Come mai succede? Automobilisti virtuosi? «Il dato è interessante ed è all’incirca lo stesso in tutt’Italia. Diciamo che emerge una maggior attenzione ai divieti anche perchè le famiglie non hanno più i soldi per pagare le contravvenzioni e comunque un minor uso dell’automobile legato al caro-benzina». Il comandante calcola che una sanzione per divieto di sosta a gennaio arriverà a costare 41 euro (contro le 50 mila lire del 1993 ed i 39 euro del 2012), il mancato uso delle cinture toccherà gli 80 euro (contro le 50 mila lire del ’93 ed i 76 euro del 2012), l’uso del cellulare senza auricolare ci costerà 161 euro (oggi 152, contro le 50.000 lire del 1993). Anche il superamento dei limiti da 10 fino a 40 km/h è passato dalle 200.000 lire iniziali (euro 103,29), ai 159 euro del 2012, che diventeranno 168 euro a partire da gennaio 2013. L’Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale) spiega che «negli ultimi 20 anni le sanzioni sono aumentate in media del 50% (il divieto di sosta, per esempio è passato da 39 mila lire a 51 euro), non altrettanto si potrebbe dire degli stipendi». Resta da capire dove finiscono i soldi che si accumulano nelle casse comunali per le multe. La giunta comunale ha deciso che il 50% delle entrate delle multe sarà destinato alla manutenzione ordinaria della viabilità, all'eliminazione di barriere architettoniche, alle ciclabili, al rifacimento della pavimentazione stradale, all'illuminazione pubblica, al servizio vigilanza, pubblicità e alla fornitura di mezzi tecnici per i servizi di polizia stradale.
Alto Adige 15-12-12

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