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martedì 9 ottobre 2012
Agevolazioni per veicoli ibridi e a idrogeno
Per tre anni i proprietari saranno esentati dal pagamento della tassa di circolazione
BOLZANO La legge finanziaria provinciale 2013 presenta una serie di articoli strettamente collegati al bilancio: il ddl è stato approvato in prima lettura dalla giunta provinciale e passa ora alla valutazione del Consiglio dei comuni prima di tornare in giunta per l'approvazione definitiva. Nella conferenza stampa dopo la seduta di ieri il presidente Luis Durnwalder ha anticipato alcuni degli articoli inseriti: per favorire l'utilizzo di energia pulita, ad esempio, la l’esecutivo altoatesino intende introdurre l'esenzione per tre anni dal pagamento della tassa di circolazione anche per i veicoli a trazione ibrida e a idrogeno, mentre per incentivare l'abbandono del cartaceo e il passaggio al sistema telematico nei rapporti con l'ente pubblico (quindi pagamenti con bancomat o online-banking) viene introdotta l'esenzione dal pagamento della prevista tassa fissa dell'1,87 per cento. Via libera della giunta provinciale anche a un nuovo bando per 70 posti riservati a chi vuole svolgere il servizio civile provinciale volontario. Si tratta di un'opportunità offerta a giovani tra i 18 e i 29 anni di svolgere servizio retribuito (poco meno di 450 euro al mese) per un periodo di 12 mesi presso organizzazioni operanti nel settore sociale, sanitario, culturale, ambientale, educativo e del tempo libero. In totale, la somma investita dalla Provincia di Bolzano si attesta sui 473mila euro. «Si tratta di un’opportunità di un certo rilievo - ha sottolineato ieri il governatore altoatesino - soprattutto per i giovani che, dopo aver conseguito il diploma di maturità, scelgono di fare un anno al servizio del prossimo con una retribuzione minima per la quale la Provincia ha già individuato la necessaria copertura finanziaria». È un bando che ricalca per sommi capi quello che un tempo veniva garantito grazie al servizio di leva obbligatoria. Molti ragazzi che facevano obiezione di coscienza venivano impiegati proprio in ambito sociale, sanitario, culturale o ambientale. «Spesso - ha continuato Durnwalder - per i ragazzi di 18 anni si tratta di un’occasione non da poco anche da un punto di vista meramente formativo. In alcuni casi, tra l’altro, proprio grazie a quest’esperienza riescono a trovare la loro strada per il futuro».
Alto Adige 9-10-12
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