"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
lunedì 8 ottobre 2012
Gomme invernali, ecco perché convengono
Termiche e da neve, un mercato cresciuto negli ultimi tre anni dell’82%. Michelin, dai rally alla strada
di Piero Campani
Sono giunti alla ribalta del grande pubblico per il timore di dover rimanere bloccati dalle restrizioni in caso di maltempo. Ma avere la vettura equipaggiata con pneumatici invernali significa poter frenare, fermarsi, curvare nella massima sicurezza nonostante le condizioni ambientali avverse. Gli automobilisti chiedono il massimo controllo del veicolo in ogni circostanza e su qualsiasi tipo di superficie. Negli ultimi tre anni il mercato delle gomme termiche ha registrato nel nostro paese una crescita di ben l’82 per cento. Se consideriamo che il mercato degli pneumatici in Europa è cresciuto del 10 per cento passando da 259 milioni di pezzi venduti nel 2009 a 286 nel 2011, il settore delle coperture invernali ha visto un incremento del 50% nello stesso periodo. In sintesi nel 2011 in Europa sono stati venduti ben 100 milioni di pneumatici termici con un rapporto di uno a tre le coperture normali. Se poi andiamo ad analizzare le vetture ad alte prestazioni e fuoristrada dobbiamo constatare che, sempre nel 2011, gli pneumatici consegnati a clienti finali sono stati ben 9 milioni. Michelin, forte delle vittorie di Loeb nel mondiale rally, ha sviluppato una nuova gomma, Alpin 4 ad alte prestazioni, sperimentato per il lancio della nuova Porche 911 adattandolo, poi, a tutte le vetture del segmento premium. Nei test effettuati nella pista innevata a pochi chilometri da Riga in Lettonia in media a una velocità di 50 km/h la vettura frena, su bagnato, due metri prima rispetto alla precedente versione Michelin (Pilot Alpin 3). Per ottenere questo equilibrio delle prestazioni, Michelin ha lavorato su diversi componenti dello pneumatico, dal disegno del battistrada alla composizione della mescola. Sono state sviluppate due sculture del battistrada per soddisfare tutte le esigenze tecniche dei veicoli sportivi (una generale e una studiata in collaborazione con Porsche). Per i nuovi pneumatici invernali Michelin Pilot Alpin 4, l'équipe di ricerca e sviluppo del gruppo ha ideato un nuovo sistema denominato Ridge -n-Flex, che si basa su il disegno del battistrada fortemente scolpito, per un grip efficace, le cui lamelle autobloccanti contribuiscono alla rigidità ottimale dei tasselli per una migliore precisione di guida.
Alto Adige 8-10-12
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento