POSTE E ISTITUTI DI PAGAMENTO
BOLZANO A partire dall’1 giugno banche, Poste e istituti di pagamento devono offrire obbligatoriamente il cosiddetto conto di base previsto per tutte le fasce svantaggiate con indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore ai 7.500 euro l'anno o per i pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro. Lo rende noto il Ctcu: “I conti di base previsti sono di due tipi: il conto A e il Conto B. Il conto A è quello per così dire di base “puro”, cioè gratuito (anche il bollo annuale) per coloro che hanno un Isee fino a 7500 euro all’anno, per una serie di operazioni definite. Anche il conto B è gratuito per un certo tipo e numero di operazioni definite ed è disegnato per i pensionati che percepiscono fino a 1500 euro al mese”. Fra le operazioni gratuite è prevista anche l’emissione, il rinnovo e/o la sostituzione di una carta bancomat, un numero illimitato di prelievi tramite Atm del proprio gruppo bancario e di operazioni di pagamento tramite carta bancomat.(da.pa)
Alto Adige 3-6-12
A partire da oggi, 1° giugno, banche, Poste e istituti di
pagamento devono offrire obbligatoriamente il "conto di base" previsto
per tutte le fasce svantaggiate con "indicatore della situazione
economica equivalente (Isee)" inferiore ai 7.500 euro l’anno o per i
pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro
A partire da oggi, 1° giugno, banche, Poste e istituti
di pagamento devono offrire obbligatoriamente il "conto di base"
previsto per tutte le fasce svantaggiate con "indicatore della
situazione economica equivalente (Isee)" inferiore ai 7.500 euro l'anno o
per i pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro
(Convenzione del 28.03.2012 tra Ministero dell'Economia e delle Finanze,
Banca d'Italia, ABI, Poste Italiane Spa, AIIP e con consultazione delle
Associazioni Consumatori facenti parte del CNCU). Di conti di base ne
sono previsti addirittura di due tipi: il conto A e il Conto B. Il conto
A è quello per così dire di base "puro", cioè gratuito (anche il bollo
annuale) per coloro che hanno un ISEE fino a 7500 euro all'anno, per una
serie di operazioni definite (quelle indicate nell’allegato A della
Convenzione). Anche il conto B è gratuito per un certo tipo e numero di
operazioni definite (quelle indicate nell'allegato B della Convenzione,
più scarno dell'allegato A) ed è disegnato per i pensionati che
percepiscono fino a 1500 euro al mese.
Fra le
operazioni gratuite è prevista anche l'emissione, il rinnovo e/o la
sostituzione di una carta "bancomat" (1 operazione annua), un numero
illimitato di prelievi tramite ATM del proprio gruppo bancario e di
operazioni di pagamento tramite carta bancomat; nonché un numero di
prelievi di contante alo sportello (6 per il conto A e 12 per il
conto-pensionati). È fatta comunque salva la possibilità di addebitare
spese per le operazioni eccedenti quelle indicate negli allegati A e B. I
conti di base A e B sono in buona sostanza conti a rendimento zero (in
quanto non prevedono interessi sulle giacenze) e a limitata operatività:
non si può andare in rosso; la banca non esegue gli ordini di pagamento
che comportino un saldo negativo per il consumatore; non si può avere
un conto titoli collegato; non si può avere un libretto degli assegni.
In pratica si può incassare, prelevare e ricevere o disporre pagamenti
(incluso accredito stipendio e pensione).
È poi
prevista una terza variante di conto di base: il conto A "a pagamento".
Possono scegliere tale terza tipologia di conto, coloro che non si
trovano nella fascia svantaggiata (vedi sopra ISEE), a patto che paghino
il bollo annuo(34,20 euro) e un canone annuo minimo. I titolari dei
conti di base "esenti-spese" (ISEE e pensionati fino a 1500 euro al
mese) devono comunicare annualmente al prestatore di servizi di
pagamento, entro il 1° marzo di ciascun anno, un'autocertificazione
attestante, rispettivamente, il proprio ISEE in corso di validità e il
proprio trattamento pensionistico dell'anno, ai fini del mantenimento
della gratuità del servizio di conto.
Il Centro
per la tutela dei consumatori utenti, già contattato da numerosi
pensionati interessati all'iniziativa, monitorerà l'effettività
dell'offerta da parte delle banche locali. Banche e Poste devono mettere
a disposizione dei consumatori tutte le informazioni relative alle
caratteristiche specifiche del conto di base, alle relative condizioni
d'uso e al costo dello stesso. Il CTCU è a disposizione di tutti coloro
che dovessero incontrare problemi o dubbi nell'apertura del conto di
base o anche solo per informazioni generali sull'argomento, attraverso
il servizio di consulenza dedicato alle questioni bancarie e finanziarie
(per appuntamenti: tel. 0471 975597).
Per ulteriori informazioni:
Centro Tutela Consumatori Utenti, via Dodiciville 2, 39100 Bolzano, www.centroconsumatori.it
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