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domenica 3 giugno 2012

Obbligatorio il conto base



POSTE E ISTITUTI DI PAGAMENTO

BOLZANO A partire dall’1 giugno banche, Poste e istituti di pagamento devono offrire obbligatoriamente il cosiddetto conto di base previsto per tutte le fasce svantaggiate con indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore ai 7.500 euro l'anno o per i pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro. Lo rende noto il Ctcu: “I conti di base previsti sono di due tipi: il conto A e il Conto B. Il conto A è quello per così dire di base “puro”, cioè gratuito (anche il bollo annuale) per coloro che hanno un Isee fino a 7500 euro all’anno, per una serie di operazioni definite. Anche il conto B è gratuito per un certo tipo e numero di operazioni definite ed è disegnato per i pensionati che percepiscono fino a 1500 euro al mese”. Fra le operazioni gratuite è prevista anche l’emissione, il rinnovo e/o la sostituzione di una carta bancomat, un numero illimitato di prelievi tramite Atm del proprio gruppo bancario e di operazioni di pagamento tramite carta bancomat.(da.pa)
Alto Adige 3-6-12

A partire da oggi, 1° giugno, banche, Poste e istituti di pagamento devono offrire obbligatoriamente il "conto di base" previsto per tutte le fasce svantaggiate con "indicatore della situazione economica equivalente (Isee)" inferiore ai 7.500 euro l’anno o per i pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro

A partire da oggi, 1° giugno, banche, Poste e istituti di pagamento devono offrire obbligatoriamente il "conto di base" previsto per tutte le fasce svantaggiate con "indicatore della situazione economica equivalente (Isee)" inferiore ai 7.500 euro l'anno o per i pensionati con un reddito mensile inferiore a 1.500 euro (Convenzione del 28.03.2012 tra Ministero dell'Economia e delle Finanze, Banca d'Italia, ABI, Poste Italiane Spa, AIIP e con consultazione delle Associazioni Consumatori facenti parte del CNCU). Di conti di base ne sono previsti addirittura di due tipi: il conto A e il Conto B. Il conto A è quello per così dire di base "puro", cioè gratuito (anche il bollo annuale) per coloro che hanno un ISEE fino a 7500 euro all'anno, per una serie di operazioni definite (quelle indicate nell’allegato A della Convenzione). Anche il conto B è gratuito per un certo tipo e numero di operazioni definite (quelle indicate nell'allegato B della Convenzione, più scarno dell'allegato A) ed è disegnato per i pensionati che percepiscono fino a 1500 euro al mese.
Fra le operazioni gratuite è prevista anche l'emissione, il rinnovo e/o la sostituzione di una carta "bancomat" (1 operazione annua), un numero illimitato di prelievi tramite ATM del proprio gruppo bancario e di operazioni di pagamento tramite carta bancomat; nonché un numero di prelievi di contante alo sportello (6 per il conto A e 12 per il conto-pensionati). È fatta comunque salva la possibilità di addebitare spese per le operazioni eccedenti quelle indicate negli allegati A e B. I conti di base A e B sono in buona sostanza conti a rendimento zero (in quanto non prevedono interessi sulle giacenze) e a limitata operatività: non si può andare in rosso; la banca non esegue gli ordini di pagamento che comportino un saldo negativo per il consumatore; non si può avere un conto titoli collegato; non si può avere un libretto degli assegni. In pratica si può incassare, prelevare e ricevere o disporre pagamenti (incluso accredito stipendio e pensione).
È poi prevista una terza variante di conto di base: il conto A "a pagamento". Possono scegliere tale terza tipologia di conto, coloro che non si trovano nella fascia svantaggiata (vedi sopra ISEE), a patto che paghino il bollo annuo(34,20 euro) e un canone annuo minimo. I titolari dei conti di base "esenti-spese" (ISEE e pensionati fino a 1500 euro al mese) devono comunicare annualmente al prestatore di servizi di pagamento, entro il 1° marzo di ciascun anno, un'autocertificazione attestante, rispettivamente, il proprio ISEE in corso di validità e il proprio trattamento pensionistico dell'anno, ai fini del mantenimento della gratuità del servizio di conto.
Il Centro per la tutela dei consumatori utenti, già contattato da numerosi pensionati interessati all'iniziativa, monitorerà l'effettività dell'offerta da parte delle banche locali. Banche e Poste devono mettere a disposizione dei consumatori tutte le informazioni relative alle caratteristiche specifiche del conto di base, alle relative condizioni d'uso e al costo dello stesso. Il CTCU è a disposizione di tutti coloro che dovessero incontrare problemi o dubbi nell'apertura del conto di base o anche solo per informazioni generali sull'argomento, attraverso il servizio di consulenza dedicato alle questioni bancarie e finanziarie (per appuntamenti: tel. 0471 975597). 

Per ulteriori informazioni: Centro Tutela Consumatori Utenti, via Dodiciville 2, 39100 Bolzano, www.centroconsumatori.it

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