BOLZANO Enrico Lillo, consigliere comunale Pdl, è molto chiaro. «La struttura di Maso della Pieve manca delle necessarie autorizzazioni di uso e agibilità. Lo ha detto lo stesso Durnwalder che ci ha spiegato come l’amministrazione comunale stia lavorando intensamente per creare le premesse per poter rilasciare la licenza d’uso». Lillo si chiede come siano possibili lentezze burocratiche di simile gravità. «Sono dieci anni che la struttura ospita cooperative e associazioni sportive con le relative attività pubbliche. Mi chiedo come mai, quando si tratta di andare a controllare abitazioni civili, il Comune non abbia tutta questa flemma. Cosa succederebbe se a non essere in regola fossero costruzioni o strutture private? Visto che a confermare l’irregolarità è lo stesso vice sindaco e persino Durnwalder - continua Lillo - mi chiedo come intendono agire i funzionari preposti a tali controlli, visto che tra l’altro, ogni edificio aperto al pubblico è soggetto al controllo obbligatorio da parte del Comune ai fini del rispetto della legge? Come ho già fatto osservare in un altro intervento, il regolamento edilizio provinciale in materia di “misure di sicurezza e prevenzione incendi per locali e luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento” è molto chiaro e decreta conseguenze gravi proprio nel caso di assenza di certificato di abitabilità per poter utilizzare una qualsivoglia struttura. A sto punto voglio vedere cosa succederà».
Alto Adige 3-6-12
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