Secondo un sondaggio sul sito del festival, la cura di genitori e suoceri spetta al gentil sesso
TRENTO «Ma che cosa devono fare i figli per i loro genitori?» Hanno cercato di rispondere a questa domanda economisti, governanti e i sociologi, guidati da Agar Brugiavini. Secondo i risultati preliminari di un'indagine di laboratorio ancora in corso, condotta su 260 studenti, dagli studenti di economia di Ca' Foscari di Venezia sul consumo responsabile ed equo di risorse rinnovabili, emerge che da parte della generazione che precede ci sia un comportamento di cosiddetta "equità miope", in quanto si lascia in eredità alla seconda generazione la possibilità di consumare una misura pari a quella che è stata consumata dalla prima generazione, senza quindi porsi il problema delle necessità che avranno le successive future generazioni e, in prospettiva, assottigliando progressivamente la "torta" delle risorse a nostra disposizione. Un secondo stimolo al dibattito è poi venuto da un'indagine campionaria effettuata sul sito del Festival dell'Economia, per approfondire il tema "Che cosa devono fare i figli per i loro genitori”. Settecento sono state le interviste raccolte, da cui emerge che più del 50% degli intervistati si prende cura dei propri genitori o suoceri anziani, con un ruolo preponderante da parte delle donne. Alla domanda: "La donna deve prendersi cura dei genitori?", sia donne sia uomini in maggioranza hanno risposto affermativamente. Alla domanda "L'assistenza dei genitori nei confronti dei loro genitori, può essere di emulazione e di esempio per i figli?", la grande maggioranza ha risposto positivamente. Per quel che riguarda l'aiuto finanziario, le percentuali dei figli di qualsiasi età che sostengono il bilancio dei genitori è pari al 25%. Per la sociologa Chiara Saraceno «la disponibilità alla responsabilità intergenerazionale, sia dentro la società sia dentro la famiglia, è un tema importante, ma anche complesso». Nell'arco di tre generazioni si è assistito ad esempio a un invecchiamento progressivo della popolazione: una volta una donna tra i 40-50 anni non aveva sopra di lei nessuno anziano, mentre oggi sono frequenti i casi di donne che in questa fascia d'età hanno addirittura tre-quattro anziani a cui accudire. E queste donne, in famiglia, non hanno mai avuto genitori dai quali mutuare l'esempio dell'accudimento.
Alto Adige 3-6-12
Nessun commento:
Posta un commento