La scuola di St. Jakob/San Giacomo
A San Giacomo 1a scuola fu aperta nel
1804 adattando la casa del sagrestano, di proprietà della chiesa
come un terreno adiacente pure sfruttato dal sagrestano Johann
Kessler che fu i1 primo maestro.
Nel 1816/17 frequentavano la «scuola
triviale» di San Giacomo 29 scolari. Nel 1825 il curato si lamentava
così: «Da quando a San Giacomo esiste la scuola, solo negli ultimi
due anni l'ufficio di maestro è stato abbinato a quello di
sagrestano con grave danno per la chiesa, perché il maestro dava in
affitto il terreno, lasciandolo incolto.» Insegnante era Franz Covi,
locatario del terreno Johann Gamper. «La canonica tiene solo (due
mucche e quindi il letame non basta per concimare 1a vigna. Si
dovrebbe comprare un altro prato. per poter tenere più bestiame; ora
i terreni sarebbero a buon mercato.»
Predecessore di Franz Covi era stato
Ignaz Haller. Nel 1827 insegnava a 26 scolari Paul Rö11
(nato nel 1801); per iniziativa del beneficiato Kugstatscher si
restaurò la casa del sagrestano con l'aula scolastica.
Nell'ispezione del 10 aprile 1832 si contarono 20 alunni e si notò:
«La casa e l'aula scolastica vengono mantenute ottimamente dalla
chiesa benestante; il maestro, che fa anche i1 sagrestano viene
stipendiato dalla chiesa.«
Nel 1833 Pau1 Röll
insegnava a 19 bambini; catechista per l'insegnamento della religione
era Josef Thaler, sorvegliante Johann Kugstatscher. Dall'ispezione
risultò che gli scolari erano in gran parte di lingua italiana,
mentre le lezioni si tenevano in tedesco. Nel 1838 c'erano 26 alunni
nell'ispezione del 1868 troviamo un'annotazione interessante: «A San
Giacomo il maestro non deve fare l'organista, perché la chiesa è
priva di organo». Il Comune di Laives lamentava: «A San Giacomo gli
abitanti sono per lo più italiani, tanto poveri da rendere
impossibile la scuola estiva; d'estate i ragazzi devono lavorare o
mendicare.»
Nel 1872 si pensava di costruire a San
Giacomo una scuola nuova, perché i locali della casa del sagrestano
non bastavano più; in quell'anno frequentavano 1e lezioni 61 alunni;
43 di San Giacomo 16 di Oltrisarco e 2 del maso Staller. I
rappresentanti di San Giacomo sostenevano che per i bambini di
Oltrisarco la scuola era troppo lontana: si rendeva necessaria la
costruzione di un edificio nuovo sulla strada statale. Ma il Comune
non ne voleva sapere; anzi pretendeva «che anche i bambini di San
Giacomo andassero a scuola a Laives, come fanno quelli del
Breitenberg».
Tuttavia il Comune era disposto a
prendere in affitto un locale della casa Chilodi nel centro di San
Giacomo. Le trattative proseguirono e nel 1873 il Comune si dichiarò
pronto a costruire una scuola a San Giacomo, se il Comune di
Zwölfmalgreien
(Dodiciville, che allora comprendeva anche Oltrisarco) avesse
contribuito alla spesa. Intanto si era trovato il terreno adatto di
307 pertiche quadrate (circa 1100 metri quadrati), contiguo alla
strada statale; il proprietario conte Emanuel von Thun. lo vendette
nel 1879 al Comune di Laives.
L'ufficio del genio civile annotò nel
1874 al progetto: «L'aula scolastica deve poter contenere 80 scolari
e quindi misurare 2 7 x 21 piedi». Il piano era dell'architetto
Ludwig Scrinzi. il costruttore edile fu Vinzenz Segna «che si era
fatto un buon nome con i lavori per il nuovo ospedale di Bolzano».
I Comuni interessati di Laives e di Zwölfmalgreien
insistevano per avere due classi; i costi si aggirarono sui 4790
fiorini.
I bambini di San Giacomo andarono a
scuola in quell'edificio fino al 1967. quando si fabbricò la scuola
attuale; la precedente fu ristrutturata, diventando la rimessa per i
vigili del fuoco.
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Progetto dell'architetto Ludwig Scrinzi per la nuova scuola elementare di San Giacomo (1873) |
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