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domenica 22 gennaio 2012

Serve il bar al teatro

 LAIVES. Un teatro che si rispetti, deve avere, in un angolo del foyer, un piccolo bar. Serve ad esempio durante l’attesa tra un tempo e l’altro degli spettacoli, così come all’inizio, quando il pubblico aspetta di entrare in sala.
 Un tempo, al teatro “Filodrammatici Gino Coseri”, effettivamente un baretto c’era e lo gestiva, di volta in volta, la Filodrammatica di Laives con i propri volontri quando, come è in questo periodo, organizzava la rassegna di teatro dialettale.
 Da quando sono stati fatti però i lavori di ampliamento della mensa scolastica sovrastante il foyer e con l’occasione anche una sala prove per la banda musicale cittadina, l’angolo del bar è “scomparso” e nessuno più ha pensato di rifarlo.
 Il posto ci sarebbe, solo che attualmente si trova dietro una porta chiusa, accanto all’ingresso principale della sala teatrale. Non ci vorrebbe molto quindi per ripristinare l’angolo-bar, possibilmente arredandolo, sia pure in maniera spartana, quel tanto che basta per poter fare i caffè e distribuire un po’ di bevande e qualche pacchetto di caramelle. Il bar ovviamente non era aperto sempre, ma solamente quando in teatro si proponevano determinate manifestazioni di un certo richiamo per il pubblico.
 Lo stesso discorso vale anche per il nuovo teatro di San Giacomo, dove comunque un angolo è stato ricavato nel foyer per adibirlo a bar temporaneo.
 Anche lì però servirebbe un minimo di arredamento, perché finora l’opzione è stata quella di chiedere la collaborazione ad un bar poco distante quando in sala si programmano spettacoli da tutto esaurito.
 Evidentemente non è la soluzione migliore che si possa avere. Anche a San Giacomo comunque, qualora si decidesse di allestire un “vero bar” all’ingresso della sala teatrale, non servirebbero grandi spese, proprio perché dovrebbe garantire un servizio di qualche ora alla settimana e nemmeno per tutto l’arco dell’anno. (b.c.)
Alto Adige 22-1-12

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