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venerdì 27 gennaio 2012
Lager di via Resia, esposte le nuove tabelle esplicative
Testi, fotografie e testimonianze: informazioni in tre lingue per conoscere la storia
In occasione del Giorno della Memoria e all’interno delle tante iniziative della Città di Bolzano per celebrarla, l’assessora comunale alla Cultura Patrizia Trincanato ha presentato ieri le nuove targhe posizionate nel sottopasso di accesso all’ex lager di via Resia.
Forniscono informazioni (in italiano, tedesco e inglese), testi, foto, testimonianze sulla vita nel Lager e sul triste ruolo di questo luogo nella storia di Bolzano e del nazionalsocialismo di frontiera. Sono inoltre illustrate le iniziative promosse dalla Città di Bolzano - Archivio Storico per recuperare, conservare e trasmettere la memoria storica della nostra città relativamente a questo particolare periodo storico.
“Capire la storia - ha detto Trincanato presentando l’iniziativa - è possibile, conoscerla è indispensabile”. Alla cerimonia di ieri che ha preceduto quelle istituzionali di oggi con deposizione di corone al Muro del Lager, al Cimitero Ebraico e sulla tomba del martire Manlio Longon, hanno partecipato oltre ai responsabili del progetto dell’assessorato alla Cultura - Archivio Storico Carla Giacomozzi, Peter Brannick, Hannes Obermair e Silvia Spada anche autorità cittadine e rappresentanti di enti ed istituzioni (Anpi, Comunità Ebraica) impegnati nella Memoria, per non dimenticare.
Il testo introduttivo ai pannelli sul lato sinistro, dal titolo “Come si ricorda”, recita: “Conservare il luogo in cui sono avvenuti fatti storici di rilievo è un modo per trasmetterne la memoria alle future generazioni e per “non dimenticare” ciò che è accaduto. Recuperato, comunicato e frequentato, il luogo di storia diventa esso stesso una fonte, e aiuta a collocare i fatti nello spazio. Dal 1995 ad oggi molti sono stati gli interventi che il Comune di Bolzano ha pensato e promosso per dare valore a questo luogo di storia, per conservarlo, restaurarlo, renderlo fruibile e valorizzarlo.
Sui pannelli di destra invece, si legge “Che cosa si ricorda” ovvero: “Ricordiamo qui la storia del Lager nazista di Bolzano, luogo di concentramento e transito per migliaia di civili dall’estate del 1944 ai primi giorni di maggio 1945. Deportate e deportati “parlano” attraverso le testimonianze cartacee e documentali donate all’Archivio Storico della Città di Bolzano affinché sia conservata autorevole memoria di quanto è accaduto. L’Archivio Storico ha avviato il Progetto di fonti orali “Testimonianze dai Lager”, reperibile online sui siti internet indicati”.
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