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sabato 21 gennaio 2012
In scena al Cristallo l’eccidio delle Fosse Ardeatine
«Un giorno lungo un anno» con la compagnia Specchio Rovescio
Va in scena oggi alle 21, al Teatro Cristallo di Bolzano uno spettacolo intenso e commovente: “Un giorno lungo un anno” della compagnia Specchio Rovescio di Roma, che fa parte della rassegna “Il Mascherone” della Uilt. La pièce, che racconta due giorni precisi, il 19 luglio del 1943 - quando Roma si scoprì in guerra - e il 24 marzo 1944 - giorno dell’eccidio delle Fosse Ardeatine - è realizzata in occasione delle Settimana della Memoria, in collaborazione con il Comune di Bolzano.
Dall’estate del 1943 alla primavera del 1944 Roma ha vissuto l’anno più lungo della sua storia, come una sorta di unica giornata interminabile. Il primo atto dello spettacolo racconta la storia di Cesare, ex ragioniere disoccupato, alla ricerca di un improbabile lavoro di concetto in una città che aveva solo bisogno di manodopera a basso livello. Le bombe su Roma, inattese e violente, scoperchiano non soltanto i palazzi di San Lorenzo... ma anche le verità sulla famiglia di Cesare.
Il secondo atto è ambientato invece il 24 marzo del ’44, il giorno dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Tutto è cambiato per Roma: i romani sono ostaggi dei tedeschi e con gli americani alle porte. La guerra è per le strade i vicoli. Tante piccole storie si intrecciano con la Storia. Giuliana è una prostituta ben conosciuta, nonostante stia per diventare madre e gestisce una casa “protetta” dagli stessi tedeschi. Righetto entra ed esce dal carcere di “Regina Coeli”. Rocco è sparito da giorni e Cesare lo cerca per le vie del quartiere. Tante piccole storie fanno la stopria con la S maiuscola. Ingresso: 10 euro.
Alto Adige 21-1-12
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