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giovedì 26 gennaio 2012
E' pronto il piano pe la scuola in Pineta
In autunno via ai lavori di ampliamento dell’elementare
BRUNO CANALI
LAIVES. Tra tempi tecnici e gare d’appalto, i lavori per la costruzione della nuova scuola elementare di Pineta non inizieranno prima dell’autunno, probabilmente ottobre-novembre. Il progetto comunque è in dirittura di arrivo e sono pronte le soluzioni alternative per le classi.
«Il progetto esecutivo affidato all’architetto Roberta Springhetti - dice il sindaco Liliana Di Fede - è alla stretta finale, poi ci sarà la gara di appalto dei lavori e si debbono mettere in preventivo circa 6 mesi; quindi preventiviamo altri 3 mesi per avere dalla Provincia il contributo che ci ha garantito e così si arriva all’autunno. Purtroppo non sarà possibile sfruttare i mesi di chiusura estiva almeno per iniziare, ma la soluzione per quanto riguarda la sistemazione delle aule durante i due anni di lavori che si prevedono all’elementare “Carlo Collodi”, è stata individuata e c’è l’accordo con la parrocchia di Pineta per poter usufruire di alcuni suoi spazi accanto alla canonica. In questo caso gli interventi da fare sono modesti, così come quelli nell’appartamento comunale che abbiamo sopra la scuola materna lì vicino».
Ricordiamo che la decisione di trattare con la parrocchia era arrivata dopo che la giunta aveva scelto di non usare container da installare nelle vicinanze della scuola, anche per i costi notevoli che avrebbe comportato un eventuale affitto per un paio d’anni.
Costoso anche il progetto, 2,5 milioni di euro: questa è anche la somma che la Provincia aveva deciso di destinare all’elementare di Pineta nell’ambito dei 13 progetti nel campo dell’edilizia scolastica provinciale. E inizialmente l’idea per dare a Pineta una nuova scuola elementare era diversa, così come la spesa, che raggiungeva i 5 milioni di euro. Poi però si era preferito “limare” il progetto, per arrivare ad un compromesso ottimale che salvaguarda le necessità della scuola.
Il nuovo progetto dell’architetto Roberta Springhetti prevede di alzare la scuola di un piano, sfruttando il sottotetto, senza stravolgere l’aspetto architettonico, entrato oramai a far parte della memoria collettiva di chi abita a Pineta. Alzando il tetto si ricaveranno altri spazi per complessive 8 aule, più quella di sostegno, una per informatica, una per attività manuali, la biblioteca e anche la mensa da 95 metri quadrati (senza la cucina) che oggi manca alla “Collodi”.
Al piano terra dell’edificio troverà posto l’ambulatorio medico (oggi sul retro ella scuola) e vi si potrà accedere dal piazzale in centro, senza più passare come ora dal piazzale scolastico; idem per la sala destinata ad attività psicomotorie prevista nel progetto complessivo.
Alto Adige 26-1-12
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