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sabato 14 gennaio 2012
Amianto, individuati 43 luoghi a rischio nel Comune di Laives
Concluso il censimento del Comune: sette siti considerati ad alta pericolosità
BRUNO CANALI
LAIVES. Su sollecitazione della Provincia, il Comune di Laives ha effettuato un censimento completo di tetti e coperture in eternit, materiale cancerogeno poiché contiene amianto. Il risultato della verifica tetto per tetto verrà passato all’Asl che farà a sua volta ulteriori valutazioni.
La Asl poi, indicherà quali sono le situazioni a rischio da eliminare subito e gli interventi da fare. «E stata la stessa Provincia - spiega l’assessore all’ambiente Dino Gagliardini - che ci ha fornito un elenco delle coperture e dei tetti dove ancora c’è dell’eternit. Noi, con una ulteriore verifica a tappeto sul territorio, abbiamo provveduto ad integrate questo elenco e ad aggiornarlo. La Provincia era arrivata alla sua predisposizione in seguito a una campagna di rilevamenti satellitari».
Fatta l’ulteriore verifica dei tetti, l’elenco predisposto dal Comune di Laives, che verrà inviato all’Asl, contiene 43 siti complessivamente. È stato un lavoro notevole, perché ha richiesto il controllo del territorio tetto per tetto. È servito per aggiornare i dati contenuti nell’elenco fornito dalla Provincia. «In effetti - continua l’assessore Gagliardini - dei 43 siti indicati nella verifica provinciale, abbiamo potuto constatare direttamente che solo 7 raggiungono un livello di pericolosità entro il quale bisogna prendere provvedimenti immediati. Nella pratica, in base alle caratteristiche che vanno dall’ubicazione del tetto in eternit, alla sua accessibilità e all’integrità del materiale che lo compone, è stato stilato un punteggio che ha assegnato un coefficiente a ciascuno: dove si supera la soglia di 15 punti, scatta il rischio grave e, come detto, su 43, sono 7 le situazioni che possono esser ricondotte a questo elevato livello. Quella alla quale stiamo dando massima attenzione e priorità è in zona produttiva Vallarsa a sud della città. Lì c’è la scuola agraria in lingua italiana e abbiamo verificato che accanto all’edificio si trova proprio uno dei tetti in composto di amianto. Ci sono poi 5 tetti che ci avevano segnalato come a rischio e invece abbiamo potuto constatare che non sono costruiti con lastre di eternit, mentre altri 12 tetti sono già stati nel frattempo bonificati e 1 è in fase di bonifica attualmente. Questa la situazione “fotografata” sul nostro territorio comunale per quanto riguarda il rischio-amianto e adesso, l’elenco rivisto e aggiornato, verrà rimandato all’Asl provinciale, con i valori assegnati caso per caso. L’Asl provvederà a predisporre nuove valutazioni e ad indicare eventuali interventi per eliminare i pericoli». L’eternit è un composto di amianto - cancerogeno - che negli anni passati è stato usato spesso proprio per realizzare coperture di edifici, sia produttivi che residenziali.
Alto Adige 14-1-12
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