BOLZANO. Sette ordinamenti didattici della Libera università di Bolzano hanno riceuto ieri il via libera della giunta provinciale. Oltre ad aver confermato i sei percorsi già presenti negli anni passati, spicca la novità del master in «Energy Engineering». La green economy, e in maniera particolare il settore legato alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, è considerata uno dei fiori all’occhiello del mondo imprenditoriale altoatesino. «Si tratta di una formazione di alta qualtià - sottolinea il presidente Luis Durnwalder - richiesta proprio dalle aziende altoatesine, e che la Lub porterà avanti in stretta collaborazione con le università di Trento e di Innsbruck».
Gli altri sei percorsi si studio della Lub che hanno ricevuto il via libera dall’esecutivo di Palazzo Widmann sono: il corso di laurea in Scienze agrarie e agroambientali (facoltà di Scienze e tecnologia), master in Innovazione e ricerca per gli interventi socio-assistenziali-educativi (Iris - facoltà di Scienza della formazione), il corso di laurea in Servizio sociale, per Educatore sociale, Scienze della comunicazione e cultura e il master in Design per la società e la sostenibilità (facoltà di Design e arti).
Alto Adige 17-1-12
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