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martedì 17 gennaio 2012
Bilancio Laives, la Civica non ci sta
BRUNO CANALI
LAIVES. Inizia, in maggioranza, il confronto sul bilancio 2012 e la strada, per il sindaco, si presenta in salita. Con una lettera i rappresentanti della lista La Civica annunciano che per ora non hanno intenzione di entrare nel merito della bozza programmatica senza maggiori garanzie.
«Non è nostra intenzione entrare nel merito della bozza di programma - sottolinea il consigliere della lista, Franco Magagna - prima di aver stabilito date certe e modalità attuative dell’accordo programmatico sottoscritto da tutti i componenti la maggioranza. Auspichiamo che, dopo tante infruttuose e inutili riunioni, vi sia la volontà di fare chiarezza prima di procedere all’approvazione di uno strumento finanziario di vitale importanza per lo sviluppo cittadino, nella convinzione che questo vada a favore esclusivo della cittadinanza».
Magagna spiega il significato di questa presa di posizione critica nei confronti della maggioranza di cui fa parte.
«Tra un anno e mezzo, con l’entrata in funzione della variante in galleria, smobiliterà anche il cantiere che si trova a Pineta. In recenti incontri avuti sia in Provincia che con il responsabile del cantiere, è stato detto che il Comune non deve perdere ulteriore tempo nell’approntare un piano per la sistemazione urbanistica dell’area, che preveda sia la riqualificazione della zona circostante il portale nord della variante, sia la viabilità per raggiungere l’area sportiva Galizia».
E qui emerge il primo nodo, quello della pista pedociclabile di cui ancora non c’è un’idea. «Rischiamo che, chiuso il cantiere - continua Magagna - non si faccia più nulla e a Laives siamo maestri in questo... Da mesi la nostra lista sta sollecitando sindaco e vicesindaco perché fissino il previsto incontro con l’assessore provinciale ai lavori pubblici, al fine di definire le modalità di tali interventi. Finora sembra non si sia trovato il tempo per farlo. Non pretendiamo ora di dettare i tempi, ma vorremmo fare presente che, se si dovesse proseguire di questo passo, chiederemo la delega per avviare la trattativa».
Gli esponenti de La Civica richiamano il recente accordo programmatico di maggioranza, dove il collegamento pedocilabile tra Pineta e la zona Galizia è previsto, passando dal sottopasso del magazzino Grufrut, attualmente abbandonato. «Un modo - spiega Magagna - per giustificare la spesa fatta per realizzarlo. Diversamente, forse la Corte dei conti avrebbe da obiettare per una spesa priva finora di pubblica utilità».
Quindi il terreno residuo al parco, dove La Civica ha ottenuto da Durnwalder garanzia di contributo per 100mila euro per acquistarlo.
Alto Adige 17-1-12
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