
“Non c’è pace né sviluppo senza donne”
Il titolo del convegno internazionale che si svolgerà oggi e domani presso l’Eurac a Bolzano, è già tutto un programma: “Non c’è pace né sviluppo senza donne”. Per due giorni, con l’intervento di importanti relatori internazionali, si parlerà delle donne e soprattutto di quello che hanno fatto nel concreto, a cominciare dalle due premiate, MonikaHauser e Godelieve Mukasarasi: la prima è ginecologa con origini altoatesine, amministratrice di “medica mondiale”, impegnata in interventi in favore di donne vittime di violenza sessuale in conflitti armati; la seconda è una attivista ruandese per i diritti delle donne, fondatrice in Ruanda dell’organizzazione Sevota, e opera in favore di vedove ed orfani e donne violentate durante il genocidio del 1994. Il convegno è organizzato dall’Ufficio affari di gabinetto della Provincia - Cooperazione allo sviluppo assieme all’Accademia Europea di Bolzano, al Museo delle Donne di Merano,ed alle organizzazioni Human Rights International Hri e l’Organizzazione per un mondo solidale.
L’obiettivo del convegno, come ha sottolineato Elisabeth Spergser, direttrice dell’Ufficio Affari di gabinetto della Provincia, è sensibilizzare un vasto pubblico altema congressuale “Non c’è pace né sviluppo senza donne”, che è una delle tematiche prioritarie per il settore dell’educazione allo sviluppo della provincia di Bolzanoper gli anni 2011 e 2012 sulla falsariga delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite.
Il convegno è suddiviso in due parti. La serata odierna centrata sulle figure di due donne eccezionali: MonikaHauser e Godelieve Mukasarasi. Luis Durnwalder al termine del suo intervento introduttivo (dalle ore 18 alle 19) consegnerà per la prima volta l’Onorificienza della cooperazione allo sviluppo 2011 a Monika Hauser per il suo impegno in favore delle donne nei Paesi in via di sviluppo. Il Premio per i diritti umani 2011 a cura dell’associazione Human Rights International sarà consegnato (alle ore 19.45) da Adi Pfitscher a Godelieve Mukasarasi. Domani sono in programma gli interventi di Monika Hauser (ore 9.20) e (ore 9.50) di Christa Schrettenbrunner (ginecologa presso l’Ospedale di Bolzano) del Comitato interregionale di Amnesty International, nonché di Godelieve Mukasarasi alle 10.40 e di Chaung Khu, una rappresentante della minoranza dei Karen in Birmania, alle 11. (da.mi.)
Alto Adige 9-12-11
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