LAIVES. Calmierare il traffico lungo via Kennedy ma anche sulle altre strade interne, i cosiddetti “percorsi di gronda”: a questo punta lo stralcio del piano traffico per via Kennedy, quando, tra meno di un anno, sarà percorribile la variante in galleria.
«Non intendiamo spostare il traffico a valle e a monte di via Kennedy - dice il sindaco Liliana Di Fede - ma scoraggiare tutti i passaggi inutili, a iniziare dai mezzi pesanti. Quello che il tecnico dello Studio Ciurnelli ci ha presentato l’altra sera in consiglio comunale non è un nuovo piano del traffico ma lo stralcio per le misure da adottare su via Kennedy in vista della variante. Quello che si vuole non è un calo drastico dei transiti sulla strada che taglia in due Laives per andare a gravare sulle vie laterali, ma fare in modo che chi non ne ha motivo, non attraversi Laives quando ci sarà la variante in galleria».
Per fare questo sono previsti interventi sull’asse di via Kennedy, in modo da aumentare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Anche secondo l’assessore Giorgio Zanvettor, «le vie Marconi e Cairoli, che sono ormai strade residenziali, non debbono e non possono fungere da “varianti” della via Kennedy. La variante in galleria - conclude Zanvettor - potrebbe invece diventare la “tangenziale” per andare da nord a sud di Laives». (b.c.)
Alto Adige 9-3-12
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