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venerdì 9 marzo 2012

C’è l’ok all’elenco degli insiemi


In consiglio due tecnici hanno spiegato i perchè delle scelte Ribadita la possibilità di interventi ma con dei limiti precisi 

LAIVES. Via libera del consiglio comunale all’elenco degli insiemi da tutelare. Sono complessivamente 13 schede, sintetizzate per area. A Laives: Peterköfele, centro scolastico, chiesa parrocchiale, Sottomonte, Gutleben, via Noldin, Casagrande e Caneve. A San Giacomo: maso Lewald, dosso della chiesa, maso Staller. A La Costa - Seit: chiesa parrocchiale. A Montelargo: i masi Steiner.
 A illustrare gli insiemi e spiegare perché siano stati scelti, in consiglio comunale è arrivato l’architetto Peter Costantini, che insieme all’archeologo Alberto Alberti ha lavorato un paio di anni fa al progetto. L’architetto ha spiegato in particolare che queste proposte di tutela vanno viste non come qualche cosa di penalizzante per i proprietari interessati, zone da mettere «sotto una campana di vetro» perché nessuno le tocchi più, bensì come un sorta di marchio doc del territorio comunale.
 «Negli insiemi si potranno comunque fare determinati interventi - ha spiegato a questo proposito il tecnico - e dovranno “vivere”, fermo restando il mantenimento del carattere identitario dell’insieme».
 È stata anche l’occasione, per il consigliere Bruno Borin, di tornare a chiedere la messa sotto tutela anche del maso Leibele, che si trova nelle campagne al centro della vallata. Perché non sia stato compreso negli insiemi però lo ha spiegato sempre l’architetto Costantini: «Non lo abbiamo inserito - ha detto - perché di fatto non è un vero e proprio “insieme” e non fa nemmeno parte dei grandi masi che caratterizzano il fondovalle».
 Soddisfatto anche il consigliere Mirko Campo (Pd) perché, dice, «finalmente un tassello importante nel consolidamento dell’identità locale è stato fissato». (b.c.)
Alto Adige 9-3-12

Approvata la tutela degli insiemi: 13 i siti da preservare
 Il Consiglio comunale di Laives ha approvato la tutela degli insiemi. Si tratta di una misura innovativa che conferisce una particolare salvaguardia agli elementi di maggior pregio del territorio di Laives modificati dall'uomo. Complessivamente sono 13 gli “insiemi” posti sotto tutela, sulla base di uno studio predisposto su incarico dell'amministrazione comunale dall'architetto Peter Costantini di Bolzano: Peterköfele, centro scolastico, chiesa parrocchiale, Sottomonte, Ca' Rossa, via Noldin, Casagrande, Caneve, Lewald (San Giacomo), Dosso della chiesa di San Giacomo, Maso Staller (La Costa), chiesa parrocchiale di La Costa, Masi Steiner a Monte Largo.
L'obiettivo della tutela degli insiemi è di mantenere la specificità e l'identità di un determinato luogo. Una tutela che deve essere intesa e applicata come strumento per un corretto sviluppo territoriale e urbanistico, e soprattutto di coordinamento dello sviluppo in aree sensibili e di particolare pregio.
Gli insiemi sono stati individuati tra le aree che presentavano almeno due tra i dieci criteri stabiliti da un apposito regolamento provinciale: valore storico, carattere pittoresco, carattere monumentale, connotazione stilistica, figurabilità, panoramicità, memoria collettiva, permanenza dell'impianto urbano, permanenza della tipologia edilizia, elementi naturali.
Gli edifici e le aree che rientrano negli insiemi posti sotto tutela saranno soggetti a determinati vincoli urbanistici: questa tutela è comunque diversa da quella prevista per esempio per i momunenti, i quali non possono più essere modificati: i singoli elementi che compongono un insieme potranno infatti essere modificati, fatta salva la conservazione del carattere identitario.
L'approvazione dell'elenco dei 13 insiemi ha richiesto un lungo iter amministrativo, anche perchè l'amministrazione comunale ha scelto la via del dialogo con i proprietari degli immobili interessati, accogliendo (dove possibile) anche diverse loro osservazioni.
 

Comunicato del Comune di Laive 08-03-12

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