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domenica 8 gennaio 2012
Teatro di San Giacomo, incompleto e innominato
Per il nome l’idea è di farlo scegliere agli scolari del paese
BRUNO CANALI
LAIVES. Ben frequentato ma ancora senza nome e da completare: questo il teatro di San Giacomo. «Per l’intitolazione vorrei coinvolgere i bambini delle scuole», dice l’assessore alla cultura Dino Gagliardini.
Nel frattempo il consigliere comunale Roberto Ceol ha presentato un’interrogazione che è quasi un promemoria delle cose che sarebbero da completare al teatro di San Giacomo.
«In funzione oramai da tre anni - scrive Ceol - quel teatro però non è ancora stato completato e mi auguro che nel bilancio di previsione 2012 finalmente vengano inseriti i fondi necessari». Ceol accenna alla mancanza di segnaletica per raggiungere la struttura, carenza già fatta notare dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, durante la presentazione di una rassegna a San Giacomo. «Una sala teatrale - aveva detto in sostanza Bernardi - deve essere immediatamente individuabile da chiunque e a quella di San Giacomo ancora mancano le indicazioni e un nome».
Ceol quindi accenna anche al fatto che non ci sarebbero ancora i collaudi (obbligatori) per i “tiri elettrici” e questa carenza potrebbe anche creare problemi di agibilità. «Sono da sistemare le movimentazioni scenotecniche - continua Ceol - e parte dell’impianto di evacuazione in caso di incendio, che non funziona. Non è mai stato ultimato il minuscolo bar nel foyer; gli intonaci cadono a pezzi e sono da ultimare anche in vari punti all’esterno, comprese le pitture. Da pitturare anche il palcoscenico e sono da arredare infine i camerini e il foyer».
L’assessore Gagliardini replica che «purtroppo le dotazioni di bilancio sono quelle che sono e non ho tutti i soldi necessari per questi interventi. Per quanto riguarda invece il nome del teatro, come detto mi piacerebbe coinvolgere i bambini delle scuole di San Giacomo mediante un concorso o qualcosa del genere, in maniera che siano gli stessi fruitori del teatro a dargli il nome che ritengono più appropriato. Quanto all’indicazione, non dovrebbe essere un problema installarne una adeguata sulla facciata del teatro».
E quanto a sale teatrali, Ceol ricorda che anche nel nuovo foyer della sala “Filodrammatici Gino Coseri”, a Laives, dopo la ristrutturazione non è più stato rimesso in funzione il piccolo bar.
Alto Adige 6-1-12
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