BOLZANO
Un terzo del massimo. Questo si pagherà di multa se si viene pizzicati
per la prima volta con le slot machine, accese o spente poco importa. Se
si trovano nel bar, arriva il verbale. Ma il vicecomandante dei vigili
urbani del capoluogo altoatesino, Martin Schwienbacher, tiene anche a
precisare che: «In via teorica, in caso di recidiva, ossia in seguito ad
ulteriori accertamenti positivi, il vicesindaco potrebbe anche decidere
di aumentare l’importo, fino al massimo previsto, ossia fino a 552
euro». Per passare poi, in caso di recidiva protratta, all’imposizione
della chiusura del locale.
di Davide
Pasquali
BOLZANO Domani è l’ultimo giorno utile per rimuovere le slot
machine dai 250 bar cittadini troppo vicini ai luoghi sensibili. Come
precisa il vice comandante della polizia municipale del capoluogo,
Martin Schwienbacher, a chi non si adegua verrà elevata una sanzione
amministrativa di 188 euro, ossia un terzo del massimo previsto. A
comminare la sanzione non saranno solo i vigili dell’annonaria,
numericamente troppo esigui per il gravoso compito imposto dalla recente
norma provinciale, bensì i vigili urbani. Qualche controllo a campione
verrà effettuato sabato, ma la polizia municipale comincerà a battere a
tappeto la città da lunedì mattina. I verbali elevati verranno spediti
al vicesindaco nonché assessore alle attività economiche Klaus Ladinser,
il quale, in caso di recidiva, potrà decidere di chiudere il locale,
ritirando la licenza di esercizio pubblico fino alla rimozione delle
slot machine. Il vicecomandante della polizia municipale bolzanina è un
tecnico e come tale non vuole e non può rispondere a domande di
carattere politico. Semplicemente, deve far applicare la legge. «La
norma provinciale concernente il gioco lecito - spiega Schwienbacher - è
entrata in vigore a novembre e prevede la rimozione degli apparecchi
qualora siano troppo vicini ai luoghi cosiddetti sensibili. Ognuno degli
esercenti cittadini ha ricevuto per tempo una circostanziata
comunicazione da parte del municipio, nella quale si spiega come ci si
debba comportare. E a cosa si vada incontro in caso di inottemperanza». E
la polizia municipale, come chiarisce senza lasciare ombra di dubbio il
vicecomandante di Bolzano, «non ha ricevuto nessun input in contrasto
con queste disposizioni normative». Ergo, si avvieranno i controlli e in
caso di necessità si eleveranno le sanzioni. «Probabilmente non sarà
subito, per sabato. I vigili dell’annonaria sono pochi e molto
indaffarati in questo periodo di mercati e mercatini». Per dare man
forte, dei controlli si occuperanno quindi anche i “semplici” vigili
urbani. «Non escludo che qualche accertamento a campione venga avviato
già sabato, ma un fatto è certo: da lunedì, a chi non ha rimosso le slot
verrà redatto un verbale, contenente una sanzione di 188 euro». E il
verbale verrà trasmesso in tempi rapidi anche al vicesindaco Ladinser.
Il quale avrà facoltà di decidere se e di quanto rincarare le eventuali
sanzioni successive, fino al caso limite del ritiro della licenza e
dell’imposizione della chiusura per il locale inottemperante. Possibile
che si sarà sommersi da una marea di ricorsi, ammette come ipotesi lo
stesso vice comandante, «ma per quanto ci riguarda non possiamo esimerci
dall’effettuare le verifiche prescritte». Dopo il primo giro di
controlli, spiega oltre Schwienbache illustrando l’iter burocratico
previsto dalle norme vigenti, «avvieremo degli accertamenti successivi,
per verificare se i pubblici esercenti già inottemperanti si siano o
meno messi in regola». Dopo il primo giro, ce ne sarà dunque un secondo,
ed eventualmente altri. «Teoricamente, ogni giorno in più con le
macchinette al bar potrebbe costare una ulteriore sanzione». Occorre
infine far notare che «non è sufficiente spegnere le macchinette: spente
o accese, le si deve rimuovere». Unico dato certo è che ci vorranno
giorni e giorni, solo per compiere il primo giro di accertamenti. Tolti
sei bar graziati dalla recente delibera di giunta provinciale che
elimina dall’elenco dei luoghi sensibili le fermate dei bus e dei treni,
ne rimangono pur sempre da controllare una moltitudine...
Alto Adige 13-12-12
"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento