Entro fine mese vanno presentate le richieste di concessione edilizia per i lavori
LAIVES
Sono sette i privati che entro fine mese dovranno avere presentato
all'ufficio urbanistica del Comune di Laives le domande di concessione
edilizia per lavori di risanamento delle coperture in amianto. In
realtà, i cittadini avevano tempo 180 giorni da quando è stato
comunicato loro l'avvio della procedura, anche se, a quanto è dato
sapere, non tutti sette finora hanno provveduto a fare la domanda. E'
chiaro che, qualora dovesse scadere il termine senza che la richiesta di
concessione edilizia per il risanamento dell'amianto sia stata
presentata in Comune, scatteranno i controlli da parte della polizia
municipale, con le conseguenze previste per legge. Come detto, sono
attualmente sette le situazioni da risanare, ma in realtà, inizialmente,
quando venne fatto un censimento sul territorio comunale, si vide che
erano alcune decine: c'erano delle situazioni più o meno gravi e di
rischio inquinamento e in base a questo si è quindi agito da parte
dell'amministrazione comunale indicando ai titolari dei tetti con
presenza di amianto, la procedura che avrebbero dovuto seguire per
mettersi in regola. A Laives, salvo qualche capannone industriale, non
si sono individuate grosse presenze di tetti in amianto. Più che altro -
aveva spiegato l'assessore all'ambiente Dino Gagliardini - si trattava
di baracche o legnaie, per le quali i proprietari hanno subito posto
rimedio cambiando il materiale. (b.c)
Alto Adige 15-12-12
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