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giovedì 6 dicembre 2012

Laives Sul fotovoltaico Inguscio critica e Gagliardini controaccusa

LAIVES Il risparmio energetico e, nello specifico, la produzione di energia con il fotovoltaico, sono sempre in agenda dell'opposizione di centrodestra a Laives. Su questo torna all'attacco il consigliere Daniele Inguscio (Pdl) accusando sindaco e giunta di essere «su un binario morto», salvo il piccolo impianto installato sul tetto del municipio. «Lo Stato - afferma Inguscio - fino al 31 di questo mese, con l'ultimo conto energia prevede forti incentivi per il fotovoltaico, ma qui a Laives siamo fermi. Eppure il guadagno futuro sarebbe stato di parecchie centinaia di migliaia di euro se si fosse fatto tutto quello che si prevedeva, soldi con i quali si poteva alleggerire anche la pressione fiscale sui cittadini, che a Laives è tra le più elevate della provincia». Ribatte però l'assessore Dino Gagliardini, cui il fotovoltaico compete: «Avessimo potuto fare come avevamo previsto lo avremmo fatto ovviamente. Invece proprio il governo Berlusconi ha cambiato le regole in corsa e noi, che puntavamo sul leasing, abbiamo dovuto rivedere tutto, accantonando i 9 progetti che avevamo predisposto per altrettanti tetti. Abbiamo quindi realizzato l'impianto sul tetto del municipio con soldi nostri e in questa fase, dove prevediamo grandi investimenti per rifiuti e altro, non potremmo permetterci altre grosse spese. Tutto questo il consigliere Inguscio lo sa bene. Alle sue critiche abbiamo sempre risposto chiedendo un progetto alternativo, che non ci è mai pervenuto. Concludo solo con una domanda: perchè la Provincia, che soldi ne ha, non adotta il fotovoltaico massicciamente?».(b.c.)
Alto Adige 6-12-12

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