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lunedì 17 dicembre 2012

Attraverso le Alpi di fiore in fiore

4.500 specie diverse, raggruppate secondo un criterio cromatico, in un corposo volume dalla parte della natura 

FLORAlpina Antonio Sarzo Curcu & Genovese 275 pagine 39 euro
In base a cosa un fiore può essere definito “più bello di un altro”? E soprattutto, i fiori brutti esistono? Una scelta non facile, visto che le Alpi sono un autentico concentrato di biodiversità vegetale: infatti, vi crescono più o meno 4.500 specie diverse, ripartite in un migliaio circa di generi diversi. Ogni fiore rivela delle caratteristiche a sè, fatte di colori, forme, sfumature a volte sorprendenti. Ed attorno ad ogni fiore sono nate storie, leggende, tradizioni e altro ancora. Per questo la scelta di Antonio Sarzo, che ha voluto dedicare un libro ai fiori più belli delle Alpi, è caduta sulle specie che più di altre soddisfano il comune senso del bello. Ecco dunque sfilare nelle grandi pagine di questo ricco volume i fiori più appariscenti per colori, forme e dimensioni, o per le loro spettacolari fioriture di massa. Sono privilegiate le specie diffuse e frequenti su tutto l’arco alpino o su gran parte della catena, senza comunque trascurare alcuni esempi davvero significativi di specie rare o con una distribuzione geografica ristretta. Infine, si è tenuto conto anche della grande varietà di ambienti di crescita delle piante: dagli orti montani alle malghe, dai prati ai pascoli, dai vari tipi di bosco alle praterie in quota, dalle pietraie alle rupi. Le specie selezionate sono raggruppate secondo un criterio cromatico, in modo da facilitarne la ricerca all’interno del libro. Per ciascuna specie vi è una scheda illustrativa, che fornisce notizie riguardanti le caratteristiche botaniche più interessanti, l’ambiente di vita, l’areale di diffusione, l’etimologia del nome ed altre curiosità degne di nota. A fine volume è disponibile un piccolo glossario con i significati dei termini botanici utilizzati. Fondamentale l’apporto delle centinaia di immagini realizzate da alcuni dei più sensibili fotografi presenti sul territorio.
Alto Adige 17-12-12

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