Ieri Jellici (Abd) è stato a Roma per fare pressione sull’Enac. Merlo
(Darwin): «Finora non ci hanno nemmeno contattato»
di Massimiliano Bona
BOLZANO «Se proprio tutto dovesse filare liscio
potremmo riuscire a ripristinare i voli per Roma entro il 20 gennaio. Ma
fare previsioni oggi è un po’ come puntare al lotto»: l’assessore
provinciale Thomas Widmann è sconsolato e ammette che la situazione è
tutt’altro che rosea. Ieri il suo ex braccio destro e attuale
vicepresidente di Abd Gianfranco Jellici ha trascorso la giornata
all’Enac, a Roma, per cercare di snellire l’iter per arrivare
all’assegnazione della proroga di 6 mesi alla compagnia svizzera Darwin
Airline. «Le nostre pressioni - continua Widmann - sono quotidiane ma
finora non sono servite a molto. A Roma, durante le festività natalizie,
è davvero difficile riuscire a ottenere qualcosa di concreto. Pur non
avendo alcuna voce in capitolo non abbiamo alcuna intenzione di mollare
la presa. Il danno, anche a livello di immagine, è enorme». Sulla
questione è intervenuto ieri anche il governatore altoatesino Luis
Durnwalder che solo qualche settimana fa aveva pronosticato una ripresa
dei voli entro Natale. «Il vero problema - ha spiegato Durnwalder - è il
timore da parte dell’Enac di un’eventuale rivalsa da parte di Air Alps.
Chiarito questo aspetto legale si potrà affrontare la questione
dell’assegnazione della proroga di sei mesi, per la quale Darwin resta
in pole position». Proprio ieri l’amministratore delegato di Darwin
Airline, il comandante Maurizio Merlo, ha spiegato di non aver ricevuto
da Enac nemmeno una mail ufficiale per sondare l’interesse del vettore
svizzero a coprire la tratta Bolzano-Roma quattro volte al giorno per
sei mesi. «In questa fase non possiamo che restare alla finestra. Ma
deve essere chiaro a tutti che, se e quando avremo il via libera
dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, non potremo partire
dall’oggi al domani. Ci vorranno almeno due-tre settimane per istruire i
piloti, pubblicizzare la nostra compagnia su siti e giornali e
organizzarci sotto il profilo squisitamente operativo». Darwin, per
inciso, non ha alcuna intenzione di iniziare la sua esperienza
altoatesina con voli semivuoti. «Per coprire la rotta Bolzano-Roma con
un aereo da 50 posti bisogna mettere in conto almeno 5 mila euro l’ora
di spese vive». In attesa anche il presidente dell’Abd Engelbert Ritsch
che conferma un calo dei passeggeri di oltre il 20 per cento rispetto al
2011. «Siamo scesi da 63 a 50 mila proprio a causa dei problemi
registrati con Air Alps a gennaio e dicembre. Ci mancano due mesi di
attività, senza contare il danno di immagine per il nostro scalo». Per
almeno una parte del personale di Abd a gennaio si profilano pertanto
ferie forzate.
Alto Adige 28-12-12
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