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mercoledì 14 novembre 2012

ItaliaCamp chiede ai giovani nuove idee imprenditoriali


di Francesca Buttara

ItaliaCamp cerca nuove idee imprenditoriali e di policy da parte di giovani trentini, altoatesini e italiani. Attraverso questo appello al dialogo vorremmo invitare chiunque abbia un’idea innovativa a partecipare al Concorso “La tua idea per il Paese”: fino al 19 novembre sarà possibile caricare sul sito http://wedo.italiacamp.it/ il proprio progetto, rispondendo alla “Call 4 Ideas” (“C4I”) per il Trentino Alto Adige. I progetti selezionati da un autorevole Comitato Scientifico potranno essere presentati davanti ad autorevoli stakeholder nazionali e territoriali a Verona, sabato 1° Dicembre, nel corso degli “Stati Generali del Centro-Nord” (iscrizione su www.italiacamp.it/). L’obiettivo è innovare socialmente, fare sistema e creare nuovi legami tra giovani, imprese, istituzioni che siano in grado di facilitare la realizzazione delle idee raccolte. ItaliaCamp è un progetto associativo partito da Roma nel 2008 (in un’aula della LUISS Guido Carli) e che oggi coinvolge in tutta Italia centinaia di giovani: nel giro di qualche anno, l’Associazione ha organizzato in Italia ed in Europa cinque “BarCamp” a Roma, Lecce, Milano, Napoli e Bruxelles, raccogliendo così oltre 700 progetti e coinvolgendo circa cinquemila persone. La formula del “BarCamp” è stata mutuata dal contesto californiano di Palo Alto: si tratta di una “non-conferenza”, vale a dire uno spazio in cui ci si confronta in modo aperto e dinamico sui progetti e sui temi più disparati avendo a disposizione 5 minuti di tempo. La metodologia del BarCamp è una filosofia applicata alla realtà, non astratta, non politica ma che si caratterizza per un approccio imprenditoriale: c’è un problema? Cerchiamo di risolverlo insieme con idee e proposte concrete. Quello di ItaliaCamp è un modus operandi che ha raccolto le adesioni di imprese, Istituzioni e di oltre 60 università nazionali e internazionali che collaborano attivamente all’implementazione del progetto, dimostrando così la volontà di affermare un’idea di Italia giovane, dinamica, in grado di innovare partendo dal basso. Il Sud ha avuto una reazione calda ed entusiasta al progetto ItaliaCamp che ora arriva al Centro e al Nord Italia: il primo dicembre a Verona si terranno “gli Stati Generali del Centro/Nord” che chiameranno a raccolta 13 regioni d’Italia e le menti più brillanti della nostra Penisola. Noi giovani abbiamo molte aspettative su quale sarà la reazione del Centro e del Nord Italia, in particolare dell’Alto Adige, a questa iniziativa: il nostro auspicio è che emerga una nuova volontà di dialogo, in primis tra giovani, ma anche tra istituzioni, imprese, università per guardare con occhi diversi all’Italia del domani perché, come diceva Eleanor Roosevelt, “il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. Quella di ItaliaCamp è una forte presa di consapevolezza che si traduce nella volontà di un riscatto e nella concreta possibilità che, con uno sforzo collettivo, onesto e partecipativo noi giovani ce la possiamo fare. Concordiamo con il Presidente Schelfi che guardava all’autonomia, alla globalizzazione e al ritorno ai territori e temeva una “cupio dissolvi” (desiderio di operare il disfacimento di sé stessi) in un editoriale estivo. Concordiamo anche con la visione dell’Assessore Olivi che scriveva della “funzione strategica dell’Università per lo sviluppo del territorio anche in chiave di competitività del sistema economico locale”. Ora chiediamo all’Alto Adige di mettersi in gioco . 
Alto Adige 14-11-12

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