di Andreas Perugini*
In Val d'Aosta con un referendum popolare
appoggiato da ecologisti e M5S è stato bocciato il progetto di costruire
un inceneritore da 220 milioni di euro sostenuto dai partiti
autonomisti e di governo. Nei mesi scorsi è emersa chiaramente la truffa
dell'inceneritore di Parma: ai cittadini era stato promesso un
risparmio mentre invece si prospettano le cifre più alte d'Italia. Ora è
chiaro che i cittadini risparmierebbero a spedire i rifiuti in Olanda!
Se la nuova amministrazione a 5 Stelle e la Procura non riusciranno a
bloccare l'impianto i cittadini respireranno veleni e verranno mazziati
anche economicamente. A Bolzano è la stessa identica cosa. Con la
benedizione dei Verdi ci hanno spacciato l'inceneritore come vitale per
il migliore dei possibili mondi e pure come affare per le tasche delle
famiglie. Veniamo quindi a scoprire prima che Bolzano non solo è
inserita in una splendida valle stagnate ma che è anche inserita nella
lista dei 44 siti a rischio cancro e dunque aggiungere un nuovo e più
potente inceneritore non è esattamente la cosa più nell'interesse della
salute pubblica si possa concepire. Scopriamo poi che le tariffe
aumenteranno in media del 30 per cento e che il piano di sviluppo della
rete di teleriscaldamento è in alto mare. Le nuove emissioni inquinanti,
dunque, non saranno compensate dall'abbattimento dell'inquinamento
degli impianti domestici. Bingo! Intanto una direttiva europea del 24
maggio 2012 stabilisce attraverso una specifica risoluzione che entro il
2020 ciò che può essere riciclato non potrà più essere incenerito. E
intanto a Trento sono già al 70% di differenziata mentre a San Francisco
(800.000 abitanti) sono al 78% e mirano ai rifiuti zero entro il 2020.
Gli inceneritori, che chi li sostiene si inventa sempre un nome diverso
per chiamarli, sono una fregatura bella e buona. Non vengono costruiti
per il bene comune ma per il bene dei soliti comitati d'affari. Di chi
sono le responsabilità di questo disastro? * Movimento 5 Stelle
Alto Adige 27-11-12
"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
Nessun commento:
Posta un commento