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sabato 20 ottobre 2012

Ciclabili, risorsa urbana e per il turismo


Convegno all’Eurac sulla rete altoatesina. A Bolzano l’obiettivo è portare l’uso dell’auto sotto il 10% 

L’analisi degli esperti La qualità dei tracciati è un volano che attira turisti dal resto d’Italia e dall’Europa, un elemento di richiamo sono i “bike hotel”

di Giancarlo Ansaloni
BOLZANO La bicicletta non solo come strumento per la cosiddetta mobilità sostenibile, per spostarsi cioè in ambito urbano, ma anche come fenomeno di crescente richiamo turistico, ma senza perdere di vista, anche in questo caso la sostenibilità ambientale. Sono questi due degli aspetti analizzati ieri all’Eurac nel corso di un convegno dedicato alla mobilità urbana ed extraurbana, concepita anche in sinergia con vari mezzi ecocompatibili, in prima linea il treno, con l’obiettivo di ridurre per quanto possibile gli spostamenti con mezzi inquinanti, a cominciare dall’auto. Sotto i riflettori quindi, per quanto riguarda l’Alto Adige, la rete ciclabile di Bolzano, quella di Merano con il Bugraviato e la rete di collegamenti fra i centri maggiori, prendendo come riferimento in particolare le stazioni ferroviarie, e i paesi delle vallate. Primo obiettivo importante, rendere appetibili le ciclabili ai turisti, oltre che ai cittadini naturalmente. Ne ha parlato per primo il direttore dell’Ufficio mobilità del Comune di Bolzano Ivan Moroder, soffermandosi sull’esperienza del capoluogo in fatto di mobilità prettamente urbana, che non esclude comunque l’aspetto turistico. Occorre prima di tutto una rete efficiente, sicura e il più possibile estesa, marketing convincente, una dotazione di servizi e di assistenza di varia natura lungo i tracciati, nonché manifestazioni volte a motivare il pubblico, vedi Bolzano in bici, Vivicittà e così via. Bolzano gode di almeno due situazioni favorevoli: un buon bacino di utenza, 104 mila abitanti, concentrati in una struttura urbana compatta pressoché pianeggiante con un diametro di appena 4 km o poco più. Lo dimostrano i dati che vedono il 17% di ciclisti nel 2001, saliti al 29 per cento nel 2009 con obiettivo 30% nel 2014. I pedoni a loro volta sono saliti al 29% mentre le auto nel 2009 erano il 27% con obiettivo di ridurle drasticamente, sotto il 10%, nel 2014. La rete attualmente è di 50 chilometri e ne mancano ancora 15 (spesa 15 milioni di euro) per estenderla in zona produttiva ovest e a S. Osvaldo. Sotto il profilo dell’appetibilità per il turista, sono determinanti i collegamenti con la rete extraurbana che portano dalla città fino al Garda, alla Pusteria, verso il Brennero con Bressanone, nonché a centri celebri come Merano, la Venosta, spesso a fianco o alla portata del treno. Importanti anche, come ha rilevato anche il sindaco di Merano Guenther Januth, i punti di noleggio in prossimità delle stazioni ferroviarie, le stazioni di pompaggio e di ricarica delle bici elettriche con pannelli foto voltaici, punti di ristoro e di assistenza meccanica lungo i tracciati. I relatori hanno altresì sottolineato, l'importanza del marketing, tramite la “Rete città dell’Alto Adige” che offre al turista una visione a 360 gradi delle rete ciclabile provinciale. Sia Januth che Alexandra Mair di Alto Adige Marketing, hanno rilevato l’importanza di analizzare le diverse esigenze dei turisti a seconda della provenienza: gli italiani prediligono tracciati non lunghi e poco faticosi, privilegiano i luoghi ristoro di varia natura con relativa cucina e relax; i nordici, amano i panorami, come del resto gli italiani), ma di più ampio respiro, quindi le lunghe escursioni, l’assistenza, la segnaletica precisa e i servizi. Di qui anche l’opportunità di adeguare le tabelle con qualche differenza fra italiani e stranieri, ma che devono comunque essere più dettagliate, chiare e ricca di tabelloni informativi su storia e arte dei centri attraversati, nonché recare l'indicazione dei bike hotels, altro elemento di richiamo, che devono fornire oltre all’alloggio, ai pasti e al riposo anche una sorta di piccole officine per riparazioni e manutenzione. 
Alto Adige 19-10-12

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