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giovedì 26 luglio 2012

Raccolta dei rifiuti, entro fine anno la tariffa sarà a peso


I responsabili Seab hanno presentato dati e programmi Cresce la differenziata ma saliranno anche i costi di raccolta  

Con il caldo, torna il fastidioso fenomeno dei cattivi odori provenienti dalle isole ecologiche. In massima parte è causato dalla fermentazione dei rifiuti organici come i resti di cucina e fino a quando non verrà attivato il servizio di raccolta dell'umido, questo disagio è destinato a ripetersi. Per contrastarlo, nei Multipress di superficie viene spruzzato un podotto che inibisce la fermentazione e proprio nei mesi caldi Seab li svuota una volta alla settimana, nonostante abbiano una capienza che richiederebbe uno svuotamento al mese. (b.c.)di Bruno Canali wLAIVES Ospiti del consiglio comunale di Laives martedì sera, il presidente Seab, Rupert Rosanelli, e l'ingegner Andrea Girinelli, responsabile del servizio Seab a Laives, sono stati latori di notizie buone e meno buone per la comunità locale. Quelle buone sono che Laives sta aumentando la raccolta differenziata dei rifiuti (siamo attorno al 51,8%) e che a mano a mano si stanno sostituendo i vecchi sistemi interrati tipo Gaia, che hanno sempre dato notevoli problemi di funzionamento, con i nuovi Multipress di ultima generazione, cosa che farà risparmiare sicuramente sui costi di manutenzione e di riparazione. La notizia cattiva, che non farà certo piacere alla comunità di Laives, è che le tariffe per la copertura quasi completa del servizio di asporto rifiuti, sono inevitabilmente destinate ad aumentare ancora, già dal prossimo anno. Altra notizia positiva è che si stanno raccogliendo i dati statistici per arrivare, entro fine anno, alla predisposizione della tariffa a peso e così si pagherà in base all'effettiva quantità di rifiuti prodotta. Presidente e tecnico Seab hanno dunque illustrato al consiglio comunale le dimensioni dell'impegno che l'ente pone anche a Laives. «Dedicate all'asporto rifiuti per Laives - ha spiegato in particolare l'ingegner Girinelli - abbiamo complessivamente 15 persone, con 9 mezzi. Sul territorio ci sono 2.000 contenitori; 12 Multipress fuori terra e 9 isole interrate, più 65 campane per la carta, 65 per la plastica e 90 per vetro e lattine. Da due anni poi, a Laives facciamo anche la raccolta dell'umido presso le grandi utenze e in un anno abbiamo raccolto circa 100 tonnellate di rifiuti del genere, in attesa di poter avviare anche analogo servizio per il resto delle utenze locali. Tanto per dare un dato, nel 2011 i rifiuti raccolti a Laives sono stati più di tre milioni e mezzo di tonnellate. Noi di Seab ad ogni modo siamo convinti che vi siano ancora margini per migliorare questi risultati». Quando è toccato però ai consiglieri comunali dire la loro, i giudizi non sono stati altrettanto lusinghieri e non tanto nei confronti di Seab, quanto di chi, ancora nel 2006, decise di passare la mano per il servizio di raccolta dei rifiuti, cosa che immediatamente fece lievitare le tariffe e da ultimo, con la giunta Di Fede, anche il servizio di spazzatura delle strade. «Non vorrei esagerare - ha dichiarato il consigliere Roberto Ceol - ma dal 2006, anno nel quale passammo a Seab, le tariffe rifiuti sono aumentate almeno del 40%, un dato che si commenta da solo. Questo aumento però, e mi permetto di dire che tale è anche l'opinione di altri esponenti dell'opposizione, non ha portato ad un effettivo miglioramento qualitativo del servizio di raccolta dei rifiuti, anzi: sono spariti dalle strade quasi tutti i cassonetti per il verde insieme a quelli del cartone». A questo proposito, Andrea Girinelli ha in seguito spiegato che ormai quasi tutti i comuni altoatesini hanno tolto i cassonetti dalle strade e introdotto la tariffa a peso. Infine c'è stato anche un accenno al rimborso Iva ma qui si è ancora a livello di ipotesi e intanto viene applicata al 10% sulle tariffe Seab.
Alto Adige 26-7-12

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