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martedì 17 luglio 2012

I vigili: non valgono i divieti di parcheggio per le biciclette


Il comandante Ronchetti: «Non possiamo intervenire Molti ciclisti protestano perché mancano rastrelliere» 

 di Susanna Petrone
BOLZANO I cittadini protestano: mancano posteggi per le bici ed il Comune sta elaborando un piano per migliorare la situazione. L’idea è quella di ampliare i posteggi coperti, piazzare strutture speciali dove le rastrelliere normali non possono essere posizionate. Sono sempre più numerosi, intanto, gli esercenti ed i privati che posizionano un «Vietato parcheggiare la bicicletta» davanti al proprio negozio o su una panchina. Troppe volte, infatti, commercianti e privati si sono ritrovati davanti a mezzi a due ruote, senza avere la possibilità di fare nulla. Quindi non sapendo come altrimenti muoversi tentano di fermare il parcheggio «selvaggio» a suon di cartelli. Ma quei cartelli non hanno nessuna valenza legale e questo lo sanno molto bene i vigili urbani, che quotidianamente vengono chiamati. Lo conferma il comandante della polizia municipale, Sergio Ronchetti: «È un invito a non parcheggiare la propria bici proprio davanti al negozio o all’ingresso di un abitazione. Ma di fatto, noi possiamo intervenire solo se viene messa in pericolo la sicurezza dei cittadini. Quindi le bici non possono essere parcheggiate davanti alle uscite per mezzi o di un cantiere. In sintesi: quello che vale per le macchine, vale anche per le biciclette. Ma se qualcuno parcheggia la propria bici davanti alla vetrina di un negozio, non possiamo fare nulla. Durante il giorno, però, riceviamo tantissime chiamate di ciclisti che ci chiedono dove poter lasciare i propri mezzi. Le rastrelliere sono troppo poche, visto che, fortunatamente, il numero di chi usa la bicicletta continua a salire». Bolzano è senza dubbio la città della bicicletta: le piste a disposizione hanno superato, infatti, i cinquanta chilometri e l’amministrazione non si ferma visto che nel nuovo piano di mobilità, l’assessore comunale Judith Kofler Peitner, prevede quindici nuove ciclabili. Si inizierà con via Resia e Campiglio e poi si farà in modo che la stazione ferroviaria sia collegata da ponte Loreto in poi. Ma anche in via Vittorio Veneto, tra ponte Roma e ponte Palermo, tra Casanova e Firmian e in via Merano sono previste delle splendide piste ciclabili. Le ultime sei nasceranno o verranno allungate verso Castel Firmiano, tra via Marconi e il lato destro del fiume Isarco, tra il Centro Kampill, l’areale della stazione, e ancora in via Claudia Augusta (il tratto tra via Roma e santa Geltrude) e via Maso della Pieve. Insomma buona pedalata a tutti.
Alto Adige 17-7-12

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