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venerdì 15 giugno 2012

JAZZ FESTIVAL ALTO ADIGE


Un mare di concerti e grandi nomi per celebrare i 30 anni 

Il ricco programma di concerti, ma anche workshop e altre proposte collaterali, è visitabile sul sito www.altoadigejazzfestival.com.
I biglietti dei concerti a pagamento sono in prevendita alla cassa del Teatro Comunale (da martedì a venerdì, ore 10-13 e ore 15-19; sabato ore 10-13). Possono ancher essere ordinati telefonicamente, allo 0471 053800, oppure per e-mail: ticket@vipticket.it. yyPrevendita anche presso le Associazioni turistiche di Bressanone, Vipiteno, Brunico, Appiano.C’è inoltre la possibilità di uno Sconto del 30% con l'acquisto dei biglietti per cinque concerti.di Giuseppe Segala E' una tappa importante, quella festeggiata quest'anno dal Jazz Festival Alto Adige: trent'anni di programmazione, un mare di concerti, e un’offerta musicale quanto mai ampia e diversificata. L'anniversario è sottolineato alla conferenza stampa di presentazione dal direttore artistico Klaus Widmann, che già pensa ai prossimi trent'anni: “Il festival cerca di posizionarsi a livello internazionale, e sempre più il nostro lavoro si avvicina a questa meta. Sotto il punto di vista delle scelte artistiche ci arrivano gradite conferme: quest'anno Umbria Jazz aprirà il suo cartellone con il duo di Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, un connubio che noi abbiamo presentato in anteprima qualche anno fa, proprio qui a Bolzano”. Allo scoccare dei trent'anni è però giusto ricordare che la tradizione del jazz si è ben radicata nel tessuto culturale dell'Alto Adige anche per l'apporto di persone come Nicola Ciardi e Laura Weber, che mettevano la loro passione e competenza, le loro conoscenze al servizio delle prime edizioni di Jazz Summer. Oggi, con il lavoro di Klaus Widmann, quell'idea si è sviluppata in varie direzioni, portando la musica in tutto il territorio provinciale e non solo nelle sale di concerto: dentro le attività economiche più vitali, come le cantine e le aziende vinicole, nelle piazze, nei castelli, nelle banche, nei rifugi dolomitici. L'edizione che si aprirà a Bolzano il prossimo 29 giugno, e che si protrarrà fino all'8 luglio, presenta un primo concerto inedito che, sulla linea degli anni più recenti, offre la possibilità di incontrarsi ad alcuni musicisti di punta nel panorama odierno: artisti di casa a Bolzano, come Paolo Fresu, Gianluca Petrella e il prodigioso mandolinista brasiliano Hamilton De Holanda, e musicisti sui quali vale la pena di fissare l'attenzione, come il batterista statunitense Jim Black, il trombonista germanico Nils Wogram, il pianista Diederik Wissels, il vocalist David Linx, il chitarrista Bebo Ferra. Ma questa è solo la prima tappa di una maratona che poi si dipanerà in tutta la provincia, seguendo i criteri che già il pubblico affezionato conosce: appuntamenti gratuiti durante il giorno e proposte serali nei teatri, al Museion, al castello di Brunico, al Parkhotel Laurin. Il consiglio è quello di esaminare attentamente questa ricca offerta di concerti, per tracciare un proprio itinerario personale, lasciandosi guidare anche un po' dall'istinto e dall'attrazione per i meravigliosi luoghi dove sono collocati. Noi possiamo tracciare la nostra mappa, senz'altro parziale, non potendo citare l'intero programma che vede coinvolti 250 musicisti provenienti da venti nazioni, impegnati in una settantina di proposte concertistiche. Tra le serate, opteremmo senza dubbio per quella che vede il duo di Louis Sclavis e Francesco Bearzatti, al Parkhotel Laurin di Bolzano, il 3 luglio alle 21. Altra serata da non perdere è quella con il settetto di Stefon Harris (vibrafono), David Sanchez (sax tenore) e Nicholas Payton (tromba), il 6 luglio al Museion di Bolzano. E ancora la successiva, sempre al Museion, che vede in scena il trombettista del momento, il giovane Ambrose Akinmusire, alla guida di un sestetto con Walter Smith al tenore. Spostiamoci sulle montagne e incontriamo il Vertigo Trombone Quartet, dove spicca il nome di Nils Wogram (il 30 giugno, alle 15, al Vigilius Mountain Resort, presso Lana). Ma anche la Piccola Orchestra Gagarin, con Paolo Angeli alla chitarra, l'8 luglio al Rifugio Comici di Selva. Da non perdere il progetto speciale del 7 luglio alla tenuta vinicola Lageder di Magrè, con la sassofonista tedesca Angelika Niescier, il fisarmonicista Simone Zanchini e il bassista Stefano Senni. Ancora un consiglio: si cerchi il nome di Matthias Schriefl, trombettista germanico di grandi doti: nel programma compare con vari progetti, tutti da seguire. Insomma, una vera festa per gli amanti del jazz in regione (ma ormai anche questo concetto è fortemente riduttivo), e soprattutto una vera festa per chi avrà voglia e tempo di dedicarsi alla scoperta di ciò che ancora non conosce.
Alto Adige 15-6-12

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