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lunedì 18 giugno 2012
Ecco la bici elettrica che proprio non t’aspetti
Debutta la Smart Ebike: 100 chilometri d’autonomia e ben quattro i livelli di potenza
Hai voluto la bicicletta? Ora pedala. Una massima che forse dovrà essere rivista, dal momento che la mobilità “ibrida” (gambe e sudore della fronte, più un bel motorino elettrico a dare una mano) sta contagiando anche la più antica e nobile delle due ruote: sono ben un milione le e-bike vendute in Europa nel 2011, quasi la metà solo in Germania e Olanda, in aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Che tuttavia sembrano poche se paragonate ai 30 milioni di bici elettriche stimate per la fine dell’anno sulle strade nel mondo. Con, neanche a dirlo, la Cina a catalizzare il 92% del mercato globale. Numeri che cominciano a suscitare qualche appetito anche nelle case automobilistiche, che sempre più di frequente propongono soluzioni di questo tipo. Ultima, ma solo in ordine di tempo, è la Smart Ebike: una sorta di entry level al mondo della mobilità a batteria firmata dal più giovane marchio del panorama automotive europeo. Che dimostra così una certa lungimiranza nel “costruire” la propria clientela cominciando a educarla dal basso (anche se la Ebike costa 2.900 euro, dunque non è proprio a buon mercato) alla trazione elettrica, per poi condurla per mano allo scooter e quindi alla Fortwo, anch’essi a emissioni zero. Una road map che parte da questa nuova arrivata e dalla sua tecnologia, sviluppata in collaborazione con gli specialisti della Grace di Berlino, un partner affidabile nella costruzione di mezzi del genere. In particolare sulla Ebike il motore elettrico da 250 watt (l’autonomia della batteria arriva fino a 100 chilometri) è sistemato sul mozzo della ruota posteriore, e si attiva non appena si comincia a pedalare: il conducente, tramite un pulsante sul manubrio, può scegliere tra quattro livelli di potenza da affiancare alla forza dei propri muscoli. Il “sistema” tuttavia non può spingere a una velocità superiore ai 25 chilometri orari per ragioni di sicurezza, motivo per cui non c’è bisogno di patentino né di assicurazione per guidare questa particolare bici. Al massimo si potrà portare con se una chiavetta di memoria, perché tra gli accessori di serie c’è anche un’interfaccia Usb che permette il collegamento con diversi tipi di dispositivi mobili. Nel caso servisse essere sempre connessi, anche quando si pedala. (m.s.)
Alto Adige 18-6-12
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