Per iniziare a fare la raccolta differenziata tra le mura domestiche c'è bisogno soprattutto di una buone dose di pazienza, da affiancare a raziocinio, praticità e fantasia. Quest'ultima, nella scelta del colore da abbinare al contenitore o ai sacchi biodegradabili, nei quali gettiamo i nostri rifiuti.
Naturalmente, il rifiuto "umido", cioè gli scarti e gli avanzi del cibo [bucce di frutta, verdura, carne e ossa, pesce e lische, pane, pasta e riso, carta bagnata o unta (carta assorbente da cucina), gusci d’uova, filtri di the e camomilla, fondi di caffè, fiori recisi, foglie di piante domestiche, piccoli quantitativi di erba e foglie, pane raffermo, escrementi di piccoli animali, fazzoletti di carta usati...] proprio perchè è la parte più "variopinta" dei nostri scarti, quella che emana anche cattivi odori, cosa buona sarebbe inserirlo in sacchi neri.
Da sapere: questo tipo di rifiuto organico, opportunamente e naturalmente trattato, produce prezioso humus, vale a dire concime organico, il cosidetto Compost (nell'immagine a lato), che può essere utilizzato non solo in agricoltura ma anche per la concimazione di piante, fiori, ecc. Ciò permetterà di ridurre notevolmente il rifiuto che va a finire in discarica con un considerevole vantaggio sia per l’ambiente che per il portafoglio, considerando che in peso la parte umida del rifiuto è circa un terzo del totale.
Con 3 kg di rifiuto umido si ottiene 1 kg di compost.
Da non fare: non introdurre mai questa tipologia di rifiuto tra l’indifferenziato (rsu), cioè tutto quello che non può essere conferito nella raccolta differenziata, il cui contenitore o busta, in questo caso, avrà un altro colore.
E' sottinteso che, affinchè il tuo prezioso lavoro di differenziazione dei rifiuti che fai in casa o in ufficio abbia un senso compiuto, dovrà per forza di cose essere seguito da un altrettanto prezioso lavoro fatto da chi, materialmente, ritirerà poi i rifiuti differenziati, dagli appositi cassonetti sulla strada.
Se così non dovesse essere, sollecita chi di dovere nel tuo comune.
Fonte: http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2008/06/raccolta-differenziata-il-rifiuto-umido.html
Ci si apetta che anche nel Comune di Laives si prenda in considerazione, nella raccolta differenziata, anche quella dell'umido.
RispondiEliminaPartiti politici (governo e opposizione) e cittadini insieme, debbono responsabilmente affrontare la problematica purtroppo sempre più presente nel territorio.