Laives dipende dai contributi perchè ha un patrimonio scarso

BRUNO CANALI
 LAIVES. Per mostrare ai colleghi del Consorzio dei comuni che Laives è una realtà particolare, il sindaco Di Fede ha messo insieme un corposo elenco di dati. Ne esce un quadro di centro periferico-urbano.
 Il dossier messo a punto dal sindaco dimostra che non si può accostare questa realtà ad altre simili provinciali, nella distribuzione delle risorse.
 «Laives è un Comune privo di risorse da entrate autonome che non siano tariffe - sostiene Liliana Di Fede - e se non si tiene conto di questo la situazione è iniqua».
 Laives, come autonomia finanziaria (tributi ed extra) arriva al 33,65%, pur applicandoli ai massimi livelli; la media provinciale è 46,52%; 43,54% il comprensorio e il 43,44% tra i comuni simili. La media più bassa sta proprio a indicare entrate tributarie modeste.
 Bassa anche l’incidenza dell’Ici, a dimostrazione che sul territorio di Laives le seconde case sono poche: l’Ici pesa per 325 euro a cittadino, mentre a livello provinciale si sale a 559 euro, 483 euro come comprensorio e 482 euro come raffronto con i comuni simili. Stesso discorso per l’Irpef, con 173,25 euro a Laives contro i 215,40 di media provinciale, i 188 del comprensorio e i 230,84 dei comuni simili.
 Dice Liliana Di Fede: «Laives dipende dai contributi per il 62,36%, rispetto alla media provinciale che è 46,44, a conferma che il nostro Comune non ha patrimonio. Le spese correnti sono state, nel 2010, pari a 866 euro per cittadino, a fronte dei 1217,94 euro a livello provinciale, 1038,37 come comprensorio e 1026,59 come comuni simili al nostro. Nonostante questo riusciamo ancora a garantire buoni servizi a una popolazione che, essendo di tipo periferico-urbano, ha necessità di avere mense scolastiche, asilo nodo, tempo prolungato alle materne e altro. Il debito per ogni nostro cittadino ammonta a 80,48 euro, diversamente dai 153,32 euro provinciali, 156,80 del comprensorio e 231,20 di comuni simili e significa che non possiamo permetterci indebitamenti; 295 euro a testa pesa l’amministrazione comunale nel suo complesso, rispetto ai 333 provinciali, 328 comprensoriali e 300 dei comuni simili al nostro. Abbiamo un dipendente comunale ogni 147,64 cittadini, in provincia 129,84 e nei comuni simili 127,80. Anche qui non possiamo investire come vorremmo».
Alto Adige 25-1-12