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sabato 28 gennaio 2012

Air Alps vuol volare I lavoratori sperano


Ripristinata la tratta con Roma. La Provincia: «Chiederemo i danni»

GIANCARLO ANSALONI
BOLZANO. «Air Alps torna a volare dal primo febbraio. Sono aperte le prenotazioni per Roma in accordo con Alitalia». La comunicazione è arrivata ieri dal nuovo amministratore straordinario della compagnia Oliver Ladurner, che ha avvisato anche i piloti con una e-mail. Ma la Provincia reagisce con stizza: «Chiederemo i danni». E i Gostner: vinceremo la gara.
 Il colpo di scena è arrivato a metà pomeriggio. Già in mattinata Air Alps aveva comunicato che le autorità austriache avevano concesso una proroga della licenza sino al 13 febbraio, data entro la quale la compagnia dovrà sistemare le irregolarità che l’hanno costretta ad interrompere, dal 13 gennaio, i voli Bolzano-Roma. Una nota abbastanza criptica che sembrava comunque confermare che il blocco dei voli era motivato da un temporaneo ritiro della licenza in Austria. La società concludeva affermando che al momento è escluso il fallimento e che non è invece esclusa un’imminente ricapitalizzazione.
 Poche ore dopo, come detto, la svolta: Air Alps torna a volare sulla tratta Bolzano-Roma dal primo febbraio. Un dettaglio non indifferente è che al momento viene annunciata solo questa tratta e non il ripristino delle altre: cosa che preoccupa ancora il personale, avvertito ieri per e-mail dello sblocco dei voli ma ancora privo di indicazioni operative. In ogni caso da mercoledì gli aerei riprenderanno ad alzarsi dall’aeroporto di San Giacomo. I voli «sono prenotabili sul sito Alitalia e nelle agenzie di viaggio». Nel frattempo, come noto, la compagnia si è dotata di un nuovo amministratore delegato: Oliver Ladurner, già pilota e poi «quality manager» dell’operatore aereo.
 Gelida la replica della Provincia. Già in mattinata, quando ancora non era ufficiale la ripresa dei voli, Luis Durnwalder aveva confermato che in caso di rilancio delle attività di Air Alps la Provincia avrebbe chiesto alla società i danni per l’interruzione del servizio. E più tardi l’assessore Widmann rincara la dose: «Siamo contenti che la licenza scada in autunno. A questo punto ci sarà una nuova gara per le tratte da Bolzano a Roma e a Vienna e di sicuro chiederemo delle garanzie maggiori». Widmann ha contestato il management di crisi di Air Alps e soprattutto del suo proprietario di maggioranza svizzero: «Hanno interrotto i voli da un momento all’altro e hanno lasciato le istituzioni e i propri collaboratori per giorni all’oscuro. Appena avevamo individuato una possibile alternativa (gli imprenditori altoatesini Gostner, ndr), improvvisamente la compagnia annuncia la ripresa dei voli. Certamente non è un comportamento molto svizzero».
 Josef Gostner è sulla stessa linea: «Cos’era, una finta? Hanno interrotto il servizio e guarda caso hanno fatto marcia indietro proprio quando hanno scoperto che noi eravamo pronti a subentrare. Comunque in autunno faremo la gara e sono sicuro che vinceremo noi».
 Air Alps ha anche annunciato che i Gostner sarebbero disponibili ad affittare i propri hangar, ma l’imprenditore è più cauto: «Per la verità parlavamo solo dell’aereo di Krapf (uno dei soci altoatesini di Air Alps, ndr)... Comunque non siamo cattivi, vedremo più avanti. Tanto con Air Alps non dura molto». (m.r.)
Alto Adige 28-1-12

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