«Rifiuti, Comune di Laives negligente»

Per il Pdl è stato perso tempo, a danno dei contribuenti

LAIVES. Il Comune di Laives ha chiesto alla Provincia un anno di proroga per l’introduzione della tariffa rifiuti calcolata sul peso effettivo che ciascun contribuente produce. «Ci stiamo lavorando, per arrivare al 2013 con il nuovo sistema pronto per essere applicato».
 «Questa richiesta di proroga - attacca però Christin Bianchi, capogruppo del Pdl in consiglio comunale - è l’ennesima dimostrazione di incompetenza da parte della giunta. Laives fu il primo Comune in provincia a varare un piano di raccolta dei rifiuti, una sorta di progetto pilota, circa 15 anni fa. Ricordo che l’obiettivo era quello di arrivare ad una precisa raccolta dei rifiuti e alla identificazione del “conferito” ad personam, per poi predisporre col tempo la tariffa a peso, nel frattempo diventata legge dal 2012. Sono state spese montagne di soldi per questo obiettivo, dotando anche i cittadini di sistemi identificativi. Nessun dato però è stato ancora immagazzinato e a tutt’oggi, giunti alla fatidica data entro la quale i comuni debbono varare il nuovo sistema di calcolo delle tariffe, quello di Laives è costretto a chiedere una proroga. A mio giudizio - conclude Bianchi - si tratta dell’ennesimo obiettivo mancato; una sconfitta per la maggioranza che amministra Laives, che nei fatti si dimostra incapace di fare qualche cosa di utile».
 L’assessore competente per materia, Gagliardini, a proposito ha spiegato che la strada è stata imboccata e nei prossimi mesi si lavorerà alla raccolta di dati statistici per poi arrivare alla predisposizione delle tariffe a peso. Il sistema sconta anche problemi tecnici che si sono verificati in passato, come il malfunzionamento dei “transponder” che vennero montati sui camion di raccolta dei rifiuti e altro ancora. Entro il 2013 però ci si dovrà arrivare veramente, altrimenti si rischiano problemi anche on la Provincia. (b.c.)
Alto Adige 24-12-11