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mercoledì 14 dicembre 2011

Rc Auto, attenti agli aumenti


Rc Auto, attenti agli aumenti

BOLZANO. Aumenti fino al 60 per cento per le assicurazioni obbligatorie per i veicoli a motore: lo denuncia il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano con un comunicato. «Che i costi dell’RC Auto rappresenti un aggravio non da poco per il budget familiare - denuncia il CTCU - è un problema ben noto. Tanto più se sul reddito non pesi solo la polizza dell’automobile principale, ma anche quella dell’utilitaria di seconda mano per la figlia al primo impiego o del nuovo scooter per il figlio maggiorenne. E a questo, purtroppo, si aggiungono anche gli aumenti. Anno dopo anno, i costi crescono inesorabilmente: e come ha dimostrato la recente ricerca della CGIA di Mestre, anche dopo il varo delle misure di liberalizzazione del settore. Parla di un “dramma sociale” Giancarlo Giannini, presidente ISVAP, riferendosi al fenomeno dell’aumento delle polizze rc auto».
 Ciò che le famiglie non conoscono, sono le entità di questi aumenti. Se il tasso di inflazione certificato locale da febbraio 2010 a ottobre 2011 è stato del 4,4% (fonte: Astat), di quanto sono cresciute le polizze? Per scoprirlo, il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano ha confrontato le migliori offerte assicurative estratte dal sito dedicato del “Preventivatore Unico Isvap”.
 «Il modo per far scendere i prezzi comunque esiste», commenta il direttore del CTCU, Walther Andreaus: «È quello di una maggiore concorrenza e di attuare una seria e concreta riforma del settore. In Italia l’assenza di concorrenza fa si che i consumatori oltre alle polizze Rc Auto devono già pagare le tariffe telefoniche, i carburanti, la luce ed il gas tra i più cari d’Europa».
 Dunque meglio informarsi e confrontare i prezzi. Se uno verifica un aumento esagerato può sempre cambiare assicuratore: «Ricordatevi - conclude il Centro tutela consumatori di Bolzano - che la disdetta va inviata per iscritto almeno quindici giorni prima della scadenza naturale; ma se l’aumento proposto è superiore al tasso di inflazione programmata (1,7% per il 2011), sono sufficienti 24 ore di preavviso.
Alto Adige 14-12-11

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