«Gravi i dati sui giovani disoccupati»
BOLZANO. «La disoccupazione giovanile in Alto Adige è assai più seria di quanto mostrino i dati pubblicati dall’Osservatorio sul mercato del lavoro perché va valutata considerando non solo i giovani fino a 25 anni ma anche quelli fino a 29»: lo sostiene Alfonso Ponticelli, responsabile meranese di Giovane Italia, secondo il quale «se si considera questa fascia più ampia, si scopre che il 30% dei giovani non lavora. Certo tra questi ci sono anche gli studenti, ma la maggior parte di loro si trova proprio tra i 20 e i 25 anni, non dopo». Secondo Ponticelli in Provincia «manca una politica di programmazione professionale e abitativa per i giovani». In consiglio comunale è stato depositato a questo proposito un disegno di legge di Mauro Minniti del Pdl che sarà discusso nel 2012: «Il mio - dice Minniti - è l’unico tentativo concreto per dare una risposta alle tematiche occupazionale dei giovani. Prevedo “buoni posti di lavoro” concordati con le imprese, una legge che favorisca la nascita di una imprenditoria giovanile, formazione e orientamento di qualità, contributi per l’avvio di impresa ed altre forme di intervento».
Alto Adige 19-12-11
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