"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
martedì 20 dicembre 2011
Discarica abusiva in via Delle Part
Discarica abusiva in via Delle Part
BRUNO CANALI
LAIVES. Anche i resti di macellazione vanno a finire nei cassonetti dei rifiuti. È successo in cima a via Delle Part, dove qualcuno ha abbandonato ciò che è avanzato dalla macellazione del maiale, una pratica assolutamente vietata. La “scoperta” l’ha fatta Devid Ceol, agente accertatore.
«Non bastano i conferimento sbagliati, che vanificano la pratica della separazione dei rifiuti - dice sconsolato l’assessore Dino Gagliardini - adesso troviamo anche resti di macellazione. In un cassonetto, addirittura c’era la testa del maiale che qualcuno avrà macellato, come succede in questo periodo e poi non ha trovato di meglio che gettare ciò che rimaneva dell’animale, nel primo cassonetto che ha trovato. Ricordo che queste frattaglie non potrebbero assolutamente essere gettate nei bidoni normali e continuiamo a ripeterlo. È chiaro che se vengono individuati gli autori di simili abusi, scattano sanzioni severe da parte del Comune».
Ma il campionario dell’inciviltà nel settore rifiuti è quanto più vario si possa immaginare anche a Laives, abitudini dure da sradicare a quanto pare e che alla collettività costano soldi.
«In effetti è così - afferma Gagliardini - perché conferimenti sbagliati e danneggiamenti dei raccoglitori e delle isole, richiedono interventi straordinari da parte della Seab la quale poi li mette regolarmente in conto al Comune, che a sua volta non può che metterli nel calcolo delle tariffe».
Uno dei quartieri più esposti sembra essere la «Zona 46», in pieno centro cittadino (attorno all’ufficio postale) dove alcune delle isole interrate Gaia sono ferme da tempo e la gente dovrebbe utilizzare i cassonetti messi al loro posto.
«A tale proposito - spiega l’assessore Gagliardini - le isole Gaia sono ferme perché non funzionavano bene e la loro manutenzione sarebbe stata eccessivamente onerosa. Come ho già avuto modo di anticipare, le sostituiremo con alcuni sistemi Multipress di superficie, dimostratisi più affidabili. Dopo le feste inizierà l’intervento con la chiusura delle fosse Gaia e a cavallo fra gennaio e febbraio, i Multipress dovrebbero essere pronti. Raccomando comunque a tutti i residenti, di rispettare le regole, in particolare durante i giorni festivi, quando si producono più rifiuti. Noi, in Zona 46, toglieremo anche alcuni parcheggi per moto per sistemare altri cassonetti dei rifiuti e raccomando però di mettere i cartoni, ben piegati, nei loro raccoglitori e di non gettare accanto ai bidoni i rifiuti ingombranti. Per questi c’è il centro riciclaggio gratuito».
Anche nel periodo natalizio l’agente accertatore in forza al Comune continuerà a girare e chi non rispetterà le regole dovrà fare i conti con penanti sanzioni.
Alto Adige 20-12-11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento