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venerdì 16 dicembre 2011
Casa in fiamme a San Giacomo
Casa in fiamme a San Giacomo
BRUNO CANALI
LAIVES. Attimi di panico ieri pomeriggio per un principio di incendio ad un’abitazione privata. Solo il rapido intervento dei vigili del fuoco volontari di San Giacomo, ha scongiurato il peggio. A rischiare parecchi danni, l’edificio di proprietà della famiglia Nicolussi, che si affaccia proprio sull’omonimo parco dietro alla chiesa della cittadina.
Ad accorgersi che le fiamme stavano divorando alcuni mobili all’esterno dell’appartamento del signor Julo Nicolussi, in quel momento assente, è stato un vicino di casa, che ha immediatamente dato l’allarme e telefonato al 115.
I vigili del fuoco di San Giacomo, che hanno la caserma a poche centinaia di metri, sono arrivati molto rapidamente e in tempo per scongiurare il peggio. Infatti in uno dei mobiletti all’esterno dell’abitazione, la famiglia Nicolussi teneva un paio di bombole di gas. I vigili del fuoco, appena si sono accorti della presenza dell’infiammabile, lo hanno allontanato e portato in salvo, evitando che saltasse in aria, provocando danni ancora maggiori.
Le cause del principio d’incendio sono tutt’ora sconosciute e al vaglio delle forze dell’ordine. Nel rogo, sono rimaste seriamente danneggiate la veranda al piano terreno dell’appartamento, una parte della facciata esterna della casa e anche il parapetto in legno di un poggiolo del primo piano.
Le fiamme, fortunatamente, sono state spente prima che si propagassero all’interno dell’appartamento, anche se i vani sono stati invasi dal fumo e dovranno essere ripuliti.
Una volta spento l’incendio, per i vigili del fuoco si è presentata un’altra emergenza, sempre in quella zona: una signora anziana che aveva assistito alle fasi concitate dell’intervento, presa dall’agitazione si è “dimenticata” la padella sul fuoco, tanto che ad un certo punto ha iniziato a bruciare anche questa e sono dovuti intervenire gli stessi vigili del fuoco che si trovavano ancora nel giardino di casa Nicolussi per sistemare le cose e impedire danni maggiori in cucina. Una disattenzione che sarebbe potuta costare cara anche all’anziana signora, che ha pagato con un bello spavento la sua irrefrenabile curiosità.
Probabilmente se Julo Nicolussi fosse stato in casa, si sarebbe accorto di quanto stava succedendo e i danni sarebbero stati molto minori.
Sta di fatto che, pur nella sfortuna, la famiglia di Laives è stata baciata dalla dea bendata: poter contare sull’intervento dei vigili del fuoco, la cui caserma è a poche centinaia di metri, è stato provvidenziale.
Alto Adige 16-12-11
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