«I soci? Grandi professionisti»
Spiega Tommasini nella risposta: «In vista del grande obiettivo culturale della candidatura a capitale europea, alcuni professionisti si sono spontaneamente riuniti in cooperativa per sostenere anche con proprie proposte l’amministrazione nei percorsi di informazione e sensibilizazzione della citttadinanza al grande ed entusiasmante obiettivo». I soldi ricevuti sono «fondi aggiuntivi che non hanno intaccato quanto era a disposizione per associazioni e cooperative per i progetti culturali ordinari». Nel caso della coop 19, «è vero che i soci hanno avuto in passato collaborazioni con gli uffici, dandone eccellente prova e tale pregresso ha reso evidentemente più solida l’affidabilità della loro azione congiunta nella coop rispetto a sodalizi tra persone prive degli eccellenti curriculum dei soci della coop 19».
di Davide Pasquali
BOLZANO Oltre mezzo milione di euro in due anni. È quanto ha percepito la “19 Società cooperativa”sotto forma di finanziamenti pubblici dall’assessorato provinciale alla Cultura di Christian Tommasini. Lo si evince dalla risposta fornita dallo stesso vicepresidente della Provincia ad una interrogazione presentata a fine maggio dal consigliere provinciale Donato Seppi (Unitalia), il cui scopo era «fare luce riguardo ai finanziamenti erogati alle cooperative a danno delle associazioni». Intanto, sempre l’assessore Tommasini, nonostante l’impegno a saldare solo a posteriori dietro presentazione di fatture, ieri ha portato in giunta provinciale una delibera perché si anticipi al Circolo La Comune il 50% del contributo già concesso per il 2012: 90 mila euro. «Tutti i finanziamenti alle cooperative esistenti e a quelle costituitesi di recente - spiega l’assessore Tommasini in una lunga e assai circostanziata risposta all’interrogazione di Seppi - sono stati assunti nel pieno rispetto della legge, dei criteri e con il parere della consulta quando necessario». La polpa della risposta, però, riguarda le cifre, finora mai fornite in forma completa. L’assessorato alla Cultura nel 2011 ha assegnato 50.000 euro alla cooperativa Teatro Blu, altrettanti alla coop Prometeo, 22.000 a Mairania, 8.000 a Laives Cultura e Spettacolo, 18.000 a Franzlab, 5.000 alla cooperativa Inside e infine 81.000 alla Coop 19. Oltre a queste assegnazioni alle cooperative per l’ordinaria attività culturale, sempre nel 2011 un altro capitolo di bilancio dell’assessorato prevedeva altri 50.000 euro a Franzlab, più 40.000 per la Coop 19. Il tutto per «progetti di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza». Nel 2012, i finanziamenti alle cooperative per l’attività culturale corrente sono stati così suddivisi: a Teatro Blu 50.000 euro, a Teatro Prometeo altrettanti, alla cooperativa Mairania di Merano 22.000 euro, alla coop Laives Cultura e Spettacolo 8.000 euro, alla coop Inside 4.750 e infine alla cooperativa 19 ben 189.000 euro. A questi vanno aggiunti i finanziamenti per i «progetti di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza riguardo la capitale europea della cultura». Per questo altro capitolo di spesa dell’assessorato, a Franzlab sono andati altri 10.000 euro, mentre “19 Società Cooperativa” ha potuto incassare altri 197.000 euro. A saltare all’occhio, ovviamente, è proprio la Coop 19. Come precisa il caporipartizione Cultura della Provincia, Antonio Lampis, «si tratta di capitoli di spesa separati», quindi per conoscere i finanziamenti totali ricevuti dalla cooperativa di recente costituzione «occorre sommare le quattro voci». E allora: 81.000 euro, più 40.000 euro, più 189.000 euro, più 197.000 euro. Il totale supera il mezzo milione di euro, in due anni. Per amor di precisione, si tratta di 507.000 euro. Intanto, dopo le rimostranze dell’associazione culturale, ieri il vicepresidente della giunta provinciale ha portato come relatore in giunta provinciale una delibera, la numero 1.098/12. Il titolo dice già molto: “Assegnazione al Circolo La Comune di un’anticipazione nella misura del 50% del contributo già concesso per l’anno 2012”. Ossia, 90 mila euro, anticipati senza necessità di presentare prima le relative fatture.
Alto Adige 17-7-12
"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento