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venerdì 4 maggio 2012

Iscrizioni in calo ai nidi ma la popolazione cresce



La crisi ha obbligato molte famiglie ad appoggiarsi a genitori e conoscenti 

Da decenni, la crescita demografica di Laives non si è mai fermata. Negli ultimi anni non è stata più così "tumultuosa" come quando a Bolzano non si trovavano più aree edificabili, però Laives cresce. A dicembre 2011 (ultimi dati dell'ufficio anagrafe comunale) si contavano 17.394 residenti, con un più 197 rispetto a 12 mesi prima. Di questi, 11.650 a Laives città, 2.066 a Pineta, 3583 a San Giacomo e 93 a La Costa. (b.c.)di Bruno Canali wLAIVES La popolazione di Laives cresce anno dopo anno. Paradossalmente, calano invece le domande di ammissione all'asilo nido comunale di via Nazario Sauro. Per ora si possono solo fare ipotesi sulla causa di questo fenomeno: i costi delle tariffe a carico delle famiglie e la presenza di microstrutture per l'infanzia, come è ad esempio per quella di San Giacomo, gestita da Casabimbo, con 20 posti a disposizione. Per quanto concerne le tariffe, sicuramente un ruolo lo hanno nella scelta dei genitori, specialmente in un periodo che, come è accaduto negli ultimi anni appunto, vede le famiglie sempre più in difficoltà nel far quadrare i bilanci e arrivare senza eccessivi patemi d’animo a fine mese. I costi per i nidi, in taluni casi, superano i 300 euro, più del triplo delle rette delle scuole materne. Così chi può si arrangia in maniera diversa, da parenti o amici. Quanto alle microstrutture, effettivamente svolgono un servizio alternativo altrettanto efficace, ma i numeri, da soli, non giustificherebbero un calo di richieste verso il nido comunale. Le preiscrizioni. A Laives sono concluse da poco le iscrizioni all'asilo nido per gli inserimenti che avverrano poi a fine estate. La struttura comunale di via Nazario Sauro (zona scolastica) è in grado di accogliere 62 bambini. Le domande di ammissione appena presentate sono una cinquantina e quindi non vi è certo il problema di riempire la struttura. Con queste domande l'ufficio servizi predisporrà la graduatoria di accesso, valutando una decina di criteri che vanno dal reddito familiare al numero dei figli, al lavoro e alle difficoltà di ciascuna famiglia, il tutto per mettere a fuoco un quadro che garantisca l'effettivo bisogno, dei genitori, di affidare il figlio all'asilo nido comunale. Chi ha un figlio nato a maggio di quest'anno potrà ancora iscriverlo all'asilo nido comunale nonostante per tutti gli altri il termine sia chiuso. Lo può fare, rivolgendosi all'ufficio servizi comunali, entro la fine di questo mese. I numeri. Tornando alle cifre che "fotografano" il trend in diminuzione delle domande di ammissione, si vede che, nel 2008, tali richieste erano state un centinaio. Già nel 2009 inizia la flessione e le domande erano state 67. Nel 2010 si registra una lieve ripresa, che porta le richieste di ammissione al nido di Laives a quota 78, per poi tornare a calare quest'anno quando, alla chiusura di termini, qualche giorno fa, si era arrivati a 53. Certamente si potrà aggiungere qualcuno nato entro la fine di maggio, ma evidentemente non saranno di sicuro numeri eclatanti. Nonostante l’andamento negativo le richieste sono sempre maggiori rispetto al tetto dei posti nominali e dunque, nonostante tutto, il servizio di asilo nido comunale resta tra i più gettonati in Bassa Atesina.
Alto Adige 4-5-12

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