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giovedì 15 marzo 2012
Incontri pubblici sui temi caldi
Insiemi e aeroporto: l’assessore Zanvettor ne parlerà con i cittadini
BRUNO CANALI
LAIVES. Dalla prossima settimana l’assessore alla partecipazione, Giorgio Zanvettor, avvierà una serie di conferenze pubbliche per illustrare l’elenco di tutela degli insiemi e la questione aeroporto.
Il consiglio comunale pochi giorni fa ha dato via libera all’elenco degli insiemi da tutelare, cosa diversa comunque dalla tutela artistica o storico-archeologica. Gli insiemi non sono esclusivamente oggetti o monumenti ma anche zone e al loro interno è possibile intervenire da parte dei proprietari privati, ovviamente secondo le prescrizioni caso per caso.
«Per quanto concerne invece l’aeroporto di San Giacomo - dice l’assessore Zanvettor - oltre al “piano dei rischi”, è necessario spiegare alla gente quali siano i vincoli che l’Enac introduce sul territorio, proprio per il progetto di ampliamento della pista. A gennaio il consiglio comunale di Laives si era occupato del tema e come amministrazione abbiamo anche deciso di opporre ricorso, perché questi vincoli non ci stanno bene. Basti pensare che la mappa si estende per un raggio di 4 chilometri attorno all’aeroporto, estensione che oltre al nostro territorio comprende parte di quello di Nova Ponente, Vadena e Appiano. Tutto questo va spiegato alla popolazione, affinché si renda conto di ciò che significherà, anche in termini pratici».
Quando si è discusso della mappa dei vincoli in consiglio, i giudizi erano stati severi, perché la Provincia non ha tenuto conto di ciò che era emerso nella fase di mediazione, che escludeva un ampliamento dell’aeroporto. La questione non convince i consiglieri comunali di Laives neppure sotto il profilo economico e di convenienza (e finora i dati vanno in questa direzione), poi l’arrivo di aerei più grandi è visto come un impatto ambientale “devastante”. Qualcuno, come Christian Bianchi (Pdl), aveva avanzato l’idea di trattare con la Provincia per ricavarne almeno adeguate compensazioni, una proposta dettata - ha detto Bianchi - dal realismo di fronte alla “onnipotenza” provinciale.
«Nessuna trattativa - aveva però affermato Giorgio Zanvettor (allora era ancora consigliere) - e sono contrario alla politica “col cappello in mano”».
Alto Adige 15-3-12
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