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mercoledì 29 febbraio 2012
Tremila in strada per avere il tram
MASSIMILIANO BONA
CALDARO. «Basta promesse, ora per farci sentire dalla Provincia porteremo entro maggio 2/3 mila persone in strada e bloccheremo il traffico per un paio d’ore. Sarà una protesta pacifica, tra Caldaro, Appiano e Bolzano ma questa volta vogliamo lasciare il segno»: Robert Sinn, assessore comunale caldarese della Svp, è uno dei quattro firmatari (gli altri sono Manfred Schullian della Svp, Helga Morandell Strozzega e Arnold Kemenater dei Freiheitlichen) della mozione discussa lunedì sera in consiglio comunale, che sarà ripresentata a marzo con alcuni correttivi e firmata da tutte le forze politiche locali. «Il tema - spiega Sinn - è sempre quello dei trasporti pubblici, che in Oltradige sono la nota dolente da oltre un decennio. Il problema si sta aggravando ma la Provincia non sembra intenzionata a risolverlo, almeno in tempi brevi». Il sindaco Benin Bernard ha qualche dubbio: «Mi prendo un po’ di tempo per decidere se partecipare o meno».
LA SPACCATURA. In realtà il consiglio comunale è d’accordo solo sulla necessità di protestare, ma non sul mezzo di trasporto per il quale battersi. C’è chi vuole il tram a tutti i costi e chi invece sostiene la soluzione «metrobus» caldeggiata dall’assessore provinciale ai trasporti Thomas Widmann. E questa divisione è emersa anche lunedì quando è stata trattata la mozione dell’ex vicesindaco Arnold Von Stefenelli, arrivato a chiedere il referendum «per il ripristino del trenino in Oltradige». Per Von Stefenelli «il collegamento su rotaia dovrebbe partire dalla stazione di Caldaro e arrivare alla stazione di Castelfirmiano». Per l’assessore competente Raimund Fill, che dovrebbe andare a Nantes con Widmann, non è il caso di forzare i tempi scartando a priori il metrobus. La Dorfliste spinge, invece, da anni per un collegamento su rotaia. La commissione referendaria, in ogni caso, ha bocciato la richiesta di una consultazione popolare sottolineando che si tratta di una questione sovracomunale.
CITTADELLA. Il consiglio comunale ha approvato una mozione dei Freiheitlichen per la realizzazione di un link, sulla homepage del Comune, per tenere costantemente aggiornati i residenti sulla costruzione della cittadella dello sport, con tre campi da calcio e un centro di fisioterapia, a Castelvecchio. Si punta a creare una «piattaforma informativa», in modo tale che il progetto non venga percepito come un’imposizione dall’alto ma come una scelta condivisa con tutte le garanzie del caso sia a livello ambientale che di costi. Oggi pomeriggio, invece, si ritroverà la commissione comunale che si occupa del progetto assieme all’architetto Dejaco. Sarà discussa la prima bozza dello studio di fattibilità.
DONNE. Via libera del consiglio comunale anche alla proposta di delibera di Helga Strozzega dei Freiheitlichen (sull’argomento è stata discussa anche un’interpellanza di Helmuth Sinn della Svp) sulle «direttive per il rispetto del genere nei testi dell’amministrazione provinciale e comunale». Di fatto il Comune ha deciso di fare proprio il testo di un analogo provvedimento già adottato dalla Provincia.
TURISMO. Il consiglio comunale ha dato parere positivo al protocollo d’intesa per la promozione e lo sviluppo turistico dei Comuni dell’Alta Anaunia e di Caldaro. Saranno sfruttate meglio le sinergie e promosse diverse iniziative nell’arco dell’anno.
Alto Adige 29-2-12
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