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domenica 8 gennaio 2012

Un’altra area per l’edilizia


BRUNO CANALI
LAIVES. Nell’accordo programmatico che il 26 ottobre scorso ha permesso alle forze di maggioranza di scongiurare una crisi devastante e ripartire, c’è anche la volontà di realizzare una zona d’espansione a Pineta monte. Servirà per ospitare appartamenti per il ceto medio.
 L’area è quella indicata nell’accordo come “proprietà delle famiglie Mariz e Plattner”, accanto alla strada che sale verso La Costa - Seit, vicino all’albergo Rotwand. Spiega Georg Zelger, assessore comunale all’urbanistica: «Dopo che è emerso il problema della zona di sicurezza da rispettare attorno al deposito Liquigas a Pineta, s’è visto che entro quel raggio rientra parte della zona Toggenburg 2. In sostanza bisognerà rinunciare a costruire alla Toggenburg 2 circa 10mila metri cubi di edilizia residenziale per il ceto medio e per non perdere quella cubatura si è cercato l’accordo per un’altra area libera poco distante».
 Il programma degli alloggi per il cosiddetto ceto medio, nel quale proprio il comune di Laives è uno dei primi a livello provinciale (come aveva spiegato il vicepresidente della giunta provinciale Christian Tommasini) prevede la costruzione di 54 unità nel prossimo futuro. Questi appartamenti all’inizio erano previsti in zona Toggenburg 2, immediatamente a valle della Toggenburg 1 dove si sono insediate già alcune cooperative. Poi è sorto il problema della zona di sicurezza da rispettare attorno al deposito di gas più a valle e questo ha imposto una riduzione di cubatura. Per non perderla e mantenere quindi il programma destinato al ceto medio, non rimaneva altro che individuare un’altra area disponibile. A quanto pare il Comune l’avrebbe trovata se, come si legge nell’accodo programmatico sottoscritto da tutti i partiti della maggioranza, «si avvierà il procedimento di modifica urbanistica al fine di realizzare una nuova zona di espansione nell’area attualmente di proprietà delle famiglie Mariz e Plattner, ove troveranno posto gli alloggi per il ceto medio che non possono essere collocati in Toggenburg 2».
 La prospettiva di avere meno “carico” di cubatura alla Toggenburg 2, a favore di una migliore distribuzione dei volumi edificati, non dispiace agli abitanti i Pineta. Non è un mistero infatti che a molti residenti quel che è sorto alla Toggenburg 1 con le cooperative non piace. Ciò che è stato fatto lì, urbanisticamente e architettonicamente parlando, viene considerato da molti dei residenti a Pineta alla stregua di uno “sfregio” a un’area che prima era tra le più belle del territorio comunale.
Alto Adige 6-1-12

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