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sabato 24 dicembre 2011
La Sad salva i treni con auto al seguito
Accordo con i germanici: la Provincia gestirà la tratta italiana per conto di «DB»
DAVIDE PASQUALI
BOLZANO. La Provincia di Bolzano salva i treni con le auto al seguito delle ferrovie germaniche: a gestirli sulla tratta italiana sarà la Sad.
Le ferrovie dello Stato puntano tutto sulla lussuosa alta velocità, lasciando praticamente a piedi gli utenti di numerosi treni a lunga percorrenza, notturni e via discorrendo. Fra le vittime illustri dell’ultimo orario invernale, appena entrato in vigore, le bisarche con auto al seguito. Il settore turistico altoatesino, da sempre fruitore primo di questo servizio da e per le terre germanofone, si è fieramente opposto, a Roma le ha tentate tutte, ma invano. Ora, a sorpresa, entra ufficialmente in gioco la Provincia, con la partecipata Sad.
Da ieri la società altoatesina gestisce il servizio di auto al seguito della Deutsche Bahn (DB) nella tratta che dal Brennero va fino a Verona. La nuova collaborazione è stata siglata nella mattinata di ieri a Bolzano.
Alle ore 8.48, alla stazione ferroviaria è transitato un convoglio di auto al seguito della DB proveniente da Düsseldorf, il primo guidato da una locomotiva della Sad. Sul binario 1, ad attenderlo, c’erano il presidente della Sad Christoph Perathoner e l’assessore provinciale all’economia Thomas Widmann, i quali hanno accolto il direttore operativo della DB Autozug GmbH, Hans Mattevi, e il responsabile d’area delle austriache ÖBB Bernhard Eller giunto da Innsbruck.
Il presidente Perathoner si è rallegrato che Sad spa, grazie a questa nuova collaborazione, abbia rafforzato il proprio ruolo di fornitore privato di servizi nonché di partner strategico di importanti player internazionali. «Il nostro campo d’azione principale - ha detto Perathoner - rimane il trasporto pubblico locale in Alto Adige. Ciò non toglie che in questi anni Sad abbia ampliato notevolmente il proprio know how, dimostratosi eccellente proprio nel settore ferroviario. Il nostro obiettivo è di sviluppare ulteriormente queste competenze per proporci sempre più come partner strategico sull’asse ferroviario internazionale Nord-Sud».
Pure l’assessore Widmann ha salutato con soddisfazione questa iniziativa di Sad, senza la quale il servizio di auto al seguito di DB si sarebbe fermato a Innsbruck. «Questo avrebbe rappresentato un danno enorme per la raggiungibilità dell’Alto Adige». Se il treno con le auto a bordo si fosse limitato a raggiungere Innsbruck, «tanti vacanzieri avrebbero sicuramente rinunciato a venire in Alto Adige».
I treni con auto al seguito provenienti da varie località della Germania vengono gestiti da Db fino a Kufstein; tra il confine austro-tedesco e il Brennero il servizio è affidato alla ÖBB. Da ieri Sad è responsabile della tratta italiana che va fino a Bolzano e, a partire dalla prossima estate, anche a Verona.
Alto Adige 24-12-11
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