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sabato 22 dicembre 2012

Telefonia mobile, in vista una soluzione

Nuovi ripetitori e tutela della salute: avviata la cooperazione tra enti pubblici e gestori

BOLZANO Come conciliare la sempre maggiore richiesta di banda larga veloce sul telefonino con la tutela di salute e paesaggio nell’installazione di nuovi ripetitori ? Per trovare una soluzione che avvicini le due esigenze si punta a rafforzare la cooperazione tra Provincia, Comuni e gestori di telefonia mobile, oltre che la sensibilizzazione dei cittadini. Sul tema si sono ritrovati a Palazzo Widmann l'assessore provinciale all'ambiente Florian Mussner, i responsabili dell'Appa, sindaci, assessori e rappresentanti delle comunità comprensoriali, i gestori della telefonia mobile e i vertici della Ras. Obiettivo: individuare una strada condivisa nella pianificazione e nelle procedure di aggiornamento della rete alle nuove tecnologie. Sono infatti in arrivo i progetti per i cellulari di quarta generazione (Long Term Evolution Lte) che richiedono collegamenti a banda più larga e garantiscono maggiore velocità (download di 300 Mb al secondo) rispetto al sistema attuale. Inoltre, non più tardi di due giorni fa, è entrato in vigore il nuovo decreto sviluppo che fornisce una nuova interpretazioni dei valori di attenzione, consente di potenziare la rete e modifica il sistema delle misurazioni. Nel suo intervento l'assessore Mussner ha ribadito l'impegno della Provincia a collegare tutto l'Alto Adige entro il 2013 con la fibra ottica, «perché gli investimenti nelle infrastrutture digitali sono investimenti nel futuro e rafforzano la politica di radicamento sul territorio». Proprio per questo anche negli impianti «la cooperazione con i gestori di telefonia e i Comuni va potenziata, va cercata un'interazione per arrivare a soluzioni concordate e non imposte». Sulla necessità di sensibilizzare la popolazione e cercare il confronto tra le parti interessate ha insistito anche il direttore dell'Appa Flavio Ruffini, che ha ricordato l'importanza delle infrastrutture nelle comunicazioni come fattore di sviluppo regionale. Il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher ha ribadito l'unità di intenti di enti pubblici e gestori «sulla priorità assegnata alla tutela della salute dall'elettrosmog, e già oggi l'Alto Adige, grazie alla capacità di pianificazione e alla collaborazione tra le parti, può vantare un valore di attenzione ben al di sotto dei 6V/m della soglia nazionale, senza per questo pregiudicare la qualità della telefonia mobile».
Alto Adige 22-12-12

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